K metro – Vienna – E’ entrata in vigore oggi in Austria – con la firma del presidente Alexander Van der Bellen – la legge che impone la vaccinazione anti Covid obbligatoria dai 18 anni in su. La norma si applica a tutti i residenti che abbiano compiuto i 18 anni, tranne le donne in
K metro – Vienna – E’ entrata in vigore oggi in Austria – con la firma del presidente Alexander Van der Bellen – la legge che impone la vaccinazione anti Covid obbligatoria dai 18 anni in su. La norma si applica a tutti i residenti che abbiano compiuto i 18 anni, tranne le donne in stato di gravidanza e chi non può vaccinarsi per motivi medici. Esenti anche a determinate condizioni quanti hanno contratto il Covid e sono recentemente guariti.
Il governo ha deciso quindi, di perseguire il suo duro approccio, nonostante le critiche all’interno del paese. Infatti, le infrazioni comporteranno multe fino a 3600 euro a partire dalla metà di marzo, quando inizieranno gli accertamenti. Circa il 72% degli austriaci è immunizzato con almeno due dosi di vaccino. Tuttavia, il tasso di vaccinazione in Austria non è ancora riuscito a decollare, rimanendo al di sotto dei livelli di Francia e Spagna.
Intanto, le persone non vaccinate rimangono escluse da ristoranti, luoghi sportivi e culturali. E da oggi, saranno anche soggetti a multe. Ma le sanzioni saranno revocate se si accetta di somministrare il vaccino entro due settimane. Più del 60 per cento degli austriaci sostiene la misure decise dal governo, ma secondo un recente sondaggio, ampie fasce della popolazione rimangono fortemente contrarie. Per diverse settimane dopo l’annuncio della nuova legge, decine di migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro quella che considerano una politica radicale.