K metro 0 – Latina – Con un fondo di 100.000 euro la Regione Lazio finanzia un intervento di riqualificazione nell’area del Monumento Naturale Lago di Giulianello, in particolare la riqualificazione dell’antica via da sempre utilizzata per la transumanza, che ogni anno portava i pastori della zona a trasferire il proprio bestiame dal Comune di
K metro 0 – Latina – Con un fondo di 100.000 euro la Regione Lazio finanzia un intervento di riqualificazione nell’area del Monumento Naturale Lago di Giulianello, in particolare la riqualificazione dell’antica via da sempre utilizzata per la transumanza, che ogni anno portava i pastori della zona a trasferire il proprio bestiame dal Comune di Jenne sino al Comune di Anzio.
Oltre al suo indubbio valore storico, va detto che la via interessa zone di elevato pregio ambientalistico quali la tenuta di Torrecchia Vecchia, il Monumento Naturale Lago di Giulianello, la Selva di Paliano, giungendo all’interno del Parco dei Monti Simbruini,
Ulteriore elemento di pregio del progetto è rappresentato dal fatto che il tratto della Via Francigena del Sud e, in particolare la tappa Velletri – Cori, incrocia il tracciato della Via della Transumanza proprio in corrispondenza del collegamento della Doganale con la discesa che porta sulle sponde del Lago di Giulianello.
“L’intervento – commentano il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, e l’assessore all’Ambiente, Luca Zampi – oltre ad avere un indubbio sguardo al passato garantendo la manutenzione e la memoria di un percorso di valore storico, getta le basi per una visione futura di tutto il territorio ricompreso tra le pendici dei Colli Albani e quelle dei Monti Lepini fino ad arrivare nella pianura pontina, dando valore alle nuove frontiere del “turismo lento” e sostenibile, privilegiando quindi escursioni in bicicletta, a piedi o a cavallo”. Infatti il tratturo oggetto d’intervento, già oggi, collega il Monumento Naturale Lago di Giulianello alla tenuta di Torrecchia Vecchia, offrendo infine la possibilità di collegamento con il vicino Giardino di Ninfa che rappresenta l’obiettivo conclusivo dell’idea progettuale dell’intera area ma non solo.
“La genesi del finanziamento – aggiungono i due amministratori – sta in un emendamento presentato dal consigliere regionale Salvatore La Penna alla legge di stabilità regionale del 2020. A lui i nostri ringraziamenti. Un altro esempio di buona amministrazione e di collaborazione istituzionale proficua per il nostro territorio”.