K metro 0 – Zagabria – Il presidente Zoran Milanovic ha affermato, che la Croazia è pronta a ritirare i suoi soldati dalle missioni Nato nell’Europa orientale, in caso di un’escalation tra Ucraina e Russia. La situazione, “non c’entra nulla con l’Ucraina o la Russia, ha a che fare con le dinamiche della politica interna
K metro 0 – Zagabria – Il presidente Zoran Milanovic ha affermato, che la Croazia è pronta a ritirare i suoi soldati dalle missioni Nato nell’Europa orientale, in caso di un’escalation tra Ucraina e Russia. La situazione, “non c’entra nulla con l’Ucraina o la Russia, ha a che fare con le dinamiche della politica interna degli Usa”.
Commentando le tensioni al confine russo-ucraino, Milanovic, ha detto: “Seguo le notizie secondo cui la Nato (…) sta rafforzando la sua presenza nella regione. Non abbiamo nulla a che fare con ciò e non avremo a che farne. Ve lo garantisco”, ha dichiarato il capo dello Stato alla televisione nazionale, precisando: “se ci sarà un’escalation ritireremo fino all’ultimo militare croato”. Secondo Milanovic, in questa crisi, il presidente americano Joe Biden, “che io ho sostenuto, sta attuando un comportamento pericoloso in materia di sicurezza internazionale”.
Milanovic ha poi criticato i suoi oppositori politici in particolare Andrej Plenkovic, secondo cui la Croazia è pronta a sostenere l’Ucraina. “Può minacciare la Russia quanto vuole, ma l’Ucraina non fa parte della Nato ed è uno dei Paesi più corrotti in Europa per cui l’Unione europea dovrebbe stare fuori da questa crisi”.
All’inizio di gennaio, Russia, Nato e Stati Uniti hanno tenuto colloqui sulla sicurezza. Mosca, ha presentato le sue proposte per porre fine alle crescenti tensioni e risolvere la crisi in merito alla sicurezza nella regione. Ci sono già stati diversi cicli di consultazioni in formati diversi, ma ad oggi non sono stati ancora annunciati accordi.
Nel weekend, il Pentagono aveva proposto alla Casa Bianca di intensificare la sua aggressività nei confronti della situazione ucraina, ieri la NATO ha pubblicato un comunicato in cui esibisce in maniera scenografica le risorse militari messe in campo dagli alleati. Nella dichiarazione si fa menzione anche di strategie che verranno integrate solamente ad aprile, dettaglio che fa intuire che le tensioni non siano destinate a risolversi in tempi brevi.