K metro 0 – Bruxelles – Sale la tensione tra Russia e l’Unione Europea, intorno alla questione Ucraina. I leader dell’Ue hanno avvertito oggi di possibili sanzioni politiche ed economiche contro la Russia in caso di un attacco all’Ucraina: all’inizio del vertice europeo in cui si affronterà il tema del rafforzamento militare russo al confine del Donbass.

Nelle ultime settimane ci sono state consultazioni da parte del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel quadro Nato, con molti Paesi europei per formulare una risposta all’attuale crisi nel Donbass.

Intanto, il nuovo cancelliere tedesco, Olaf Scholz, avrebbe ceduto alle pressioni di Usa e alleati europei per inserire anche la mancata apertura del gasdotto Nord Stream 2 nel pacchetto di sanzioni che colpirebbero Mosca in caso di attacco all’Ucraina. La costruzione del gasdotto – che trasporterebbe il gas russo in Germania, aiutando notevolmente il fabbisogno europeo di materia prima – è già conclusa e manca solo l’inaugurazione.

La Russia è già pesantemente sanzionata, specialmente dopo l’annessione della Crimea nel 2014. L’Occidente ha imposto sanzioni massicce, restrizioni finanziarie e commerciali compreso il divieto di assistenza alle compagnie petrolifere e del gas russe. Tuttavia, non sono riusciti a contenere le ambizioni di Mosca.

Nell’agenda del vertice dei 27 si discuterà inoltre, dell’emergenza migranti al confine della Bielorussia con il territorio comunitario, situazione che Bruxelles considera una forma di attacco ibrido.

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