K metro 0 – Londra – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha dichiarato che il Regno Unito boicotterà diplomaticamente le Olimpiadi invernali in programma per il prossimo febbraio a Pechino.

In una dichiarazione parlamentare, Johnson ha affermato che in genere non sostiene i “boicottaggi sportivi”. Ma ha rivelato che il governo non prevede partecipazioni di ministri britannici ai giochi di fronte alle presunte violazioni dei diritti umani in Cina. Questo annuncio segue altre simili decisioni da parte di Stati Uniti e Australia, prese all’inizio di questa settimana. Sembra che anche atri paesi tra cui Canada e Giappone, stiano prendendo in considerazione il boicottaggio diplomatico dell’evento.

La Cina nega fortemente le accuse, e ha risposto che gli USA “pagheranno” per il “boicottaggio diplomatico” dei Giochi olimpici invernali di Pechino. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, in una dichiarazione all’indomani dell’annuncio dell’amministrazione Biden.

Negli ultimi anni sono aumentate le tensioni tra la Cina e diversi Paesi occidentali, su una serie di questioni sanitarie, diplomatiche e geopolitiche.