K metro 0 – Lisbona – Il Portogallo torna ad adottare alcune restrizioni pandemiche meno di due mesi dopo averne eliminato la maggior parte da quando è stato raggiunto l’obiettivo di vaccinare l’86% della popolazione contro il Covid 19. “Un recente aumento delle infezioni da coronavirus ha costretto il governo a prendere una decisione” ha
K metro 0 – Lisbona – Il Portogallo torna ad adottare alcune restrizioni pandemiche meno di due mesi dopo averne eliminato la maggior parte da quando è stato raggiunto l’obiettivo di vaccinare l’86% della popolazione contro il Covid 19.
“Un recente aumento delle infezioni da coronavirus ha costretto il governo a prendere una decisione” ha dichiarato oggi il primo ministro António Costa, anche se ha notato che il suo paese non ha visto un’impennata dei contagi che si sta verificando in altri parti d’Europa. E così, dal 1 dicembre, indossare una mascherina sarà di nuovo obbligatorio negli spazi al chiuso, così come dovrà essere mostrato un certificato digitale che provi la vaccinazione o la guarigione dal coronavirus per entrare in ristoranti, cinema e alberghi; anche le persone già inoculate dovranno avere un test negativo per visitare ospedali, case di cura per anziani, accedere ad eventi sportivi, bar e discoteche. Inoltre, chiunque arrivi in volo dall’estero deve presentare un tampone negativo.
Il governo, riferisce il sito del giornale Diario de Noticias, ha previsto anche una “settimana di contenimento dei contatti” fra il 2 il 9 gennaio, durante la quale saranno chiusi bar, discoteche, scuole e asili d’infanzia. Il governo ha anche raccomandato di auto-testarsi regolarmente e di lavorare da casa quando possibile; anche il lancio dei richiami da terza dose è stato intensificato.
Il premier Costa ha anche affermato che i portoghesi hanno dato un esempio straordinario in questi due anni. “Le misure sono necessarie – ha aggiunto il premier – a causa dell’aumento dei casi in alcuni altri paesi dell’Ue, perché l’inverno che si avvicina porta in genere più infezioni respiratorie, e perché le famiglie saranno in stretto contatto a Natale”.
Le autorità dicono che al momento non c’è bisogno di un altro lockdown in Portogallo, dato che gli ospedali stanno sostenendo bene la situazione. La Direzione generale della Sanità ha ufficialmente riportato 3.150 nuovi casi giovedì, con 691 persone in ospedale, 103 in unità di terapia intensiva e 15 morti. Il numero di pazienti che hanno richiesto l’ospedalizzazione è stato finora il più alto da settembre. Il 1 novembre, il Portogallo ha riportato meno di 500 nuove infezioni, 360 persone ricoverate, 60 in terapia intensiva e cinque morti. Quasi 18.400 persone sono morte di contagio dal virus respiratorio nel paese di circa 10,3 milioni di abitanti. Il Consiglio dei ministri ha deciso, inoltre questo giovedì, che renderà obbligatorio il telelavoro per una settimana, per contenere i contatti dopo Natale e Capodanno.
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