K metro 0 – Roma – Nuovi fondi per la ricerca, opportunità professionali per i giovani e non solo: il piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR) che il governo italiano ha predisposto per investire i fondi della ripresa post pandemia dischiude interessanti prospettive per le università. Soprattutto per quelle meglio attrezzate per sfruttare questa occasione dimostrando di possedere capacità di innovazione e internazionalizzazione: due requisiti base per stimolare i giovani a fare esperienze nelle reti accademiche internazionali in un mondo sempre più caratterizzato da organizzazioni ad alta intensità di conoscenza.

Per esplorare le opportunità offerte dal PNRR, l’Università Campus Bio-Medico di Roma, ospiterà, giovedì 28 ottobre, alle 10, un Convegno dal titolo “La Dimensione Internazionale del PNRR, le nuove priorità dell’internazionalizzazione nel sistema universitario italiano”. L’obiettivo è capire quali sfide dovranno affrontare le università italiane dopo l’introduzione del PNRR secondo una proiezione di internazionalizzazione ormai fondamentale.

Dopo il saluto introduttivo del prof. Raffaele Calabrò, Rettore dell’Università Campus Biomedico, si aprirà il dibattito (moderato dal direttore del TG3, Mario Orfeo) con personalità del mondo accademico, della ricerca e delle istituzioni

• Onorevole Irene Tinagli, Presidente Commissione Affari Economici e Finanziari del Parlamento europeo
• Maurizio Tira, Delegato CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ) per gli Affari Internazionali
• Gianluigi Consoli, Direttore Generale del Ministero dell’Università e della Ricerca
• Francesco Profumo, Presidente Uni-Italia
• Claudia Peritore, Agenzia Nazionale ERASMUS +
• Piergiorgio Bianchi, Talents Venture
• Paolo Pozzilli, Presidente Master’s Degree Programme Campus Biomedico

Al termine dell’incontro si terranno le premiazioni degli 8 partecipanti al concorso  “Nevergiveup, un’iniziativa del Campus Biomedico che premia le esperienze di mobilità internazionale di 8 studenti o laureati durante la pandemia da Covid-19. Il premio riguarda i Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e i Corsi di Laurea o di Laurea Magistrale nell’ambito delle discipline S.T.E.M. (Science, Technology, Engineering, Mathematics) degli atenei italiani riconosciuti. Oggetto del concorso: i video pubblicati dai ragazzi su Instagram sull’esperienza accademica, lavorativa e/o socioculturale vissuta durante l’emergenza sanitaria.