K metro 0 – Pechino – Il presidente cinese Xi Jinping ha promesso di realizzare la “riunificazione” di Taiwan, senza però fare cenno all’uso della forza. Parlando nella Grande Sala del Popolo di Pechino in occasione dell’anniversario di 110 anni della rivoluzione, Xi ha detto che la Cina ha una “gloriosa tradizione” nell’”opporsi al separatismo”
K metro 0 – Pechino – Il presidente cinese Xi Jinping ha promesso di realizzare la “riunificazione” di Taiwan, senza però fare cenno all’uso della forza. Parlando nella Grande Sala del Popolo di Pechino in occasione dell’anniversario di 110 anni della rivoluzione, Xi ha detto che la Cina ha una “gloriosa tradizione” nell'”opporsi al separatismo” e che il separatismo di Taiwan “è l’ostacolo più grande per raggiungere la riunificazione alla madre patria e il più grave pericolo nascosto per il ringiovanimento nazionale”.
Nel sua discorso, il presidente Xi ha affermato che “la riunificazione con mezzi pacifici è quella più in linea con l’interesse generale della nazione cinese, compresi i compatrioti di Taiwan”, aggiungendo che Pechino proteggerà la propria sovranità e unità.
Immediata la reazione di Taipei: in una nota, “il futuro e lo sviluppo” di Taiwan è un diritto unicamente dei 23 milioni di abitanti dell’isola, ha commentato il Consiglio di Taipei per gli affari con la Cina. Taiwan, ha sottolineato la presidente Tsai Ing-wen, “non cederà” e difenderà con forza sovranità e sicurezza nazionali sforzandosi di “mantenere pace e stabilità”. Taiwan respinge il progetto politico provenienti da Pechino, che propone il modello “un Paese, due sistemi”.
Le parole di Xi giungono dopo settimane di forti tensioni tra Pechino e Taipei, con sullo sfondo il confronto più ampio tra Cina e Stati Uniti.