K metro 0 – Bruxelles – Basta con le bolletta elettriche troppo care. Ci pensa MEGA: stessa energia, ma a prezzi più bassi. MEGA, il fornitore di energia meno caro del Belgio, 600.000 clienti soddisfatti, dal 2014. Così leggiamo nel sito della compagnia che si autodefinisce “campione della gestione dei costi”. E ancora: Servizio impeccabile.
K metro 0 – Bruxelles – Basta con le bolletta elettriche troppo care. Ci pensa MEGA: stessa energia, ma a prezzi più bassi.
MEGA, il fornitore di energia meno caro del Belgio, 600.000 clienti soddisfatti, dal 2014. Così leggiamo nel sito della compagnia che si autodefinisce “campione della gestione dei costi”.
E ancora: Servizio impeccabile. “Jamais de mauvaises surprises”: mai cattive sorprese. Ma non è la stessa compagnia che ha appena deciso di aumentare l’importo degli acconti mensili dei propri clienti “in risposta all’esplosione dei prezzi dell’energia”?
Jamais de mauvaises surprises. Ma gli acconti saranno rivisti al rialzo non solo per i clienti con contratto a tasso variabile, ma anche per quelli che usufruiscono di un contratto fisso. Tuttavia, Mega non impone l’aumento dell’acconto.
Et voila la surprise. Questo sì che è davvero sorprendente. MEGA giustifica questo aumento con il clima particolarmente freddo degli ultimi mesi e con il telelavoro, che ha un impatto significativo sui consumi.
La decisione, che non sembra essere illegale, è denunciata da Test Achats, la più grande associazione per la difesa dei consumatori in Belgio, secondo la quale “non ha senso aumentare un acconto per un consumatore che ha un contratto fisso in corso, soprattutto se il suo consumo è rimasto stabile”.
I prezzi dell’energia continueranno a salire vertiginosamente ad ottobre avverte Kristof De Paepe, esperto di comparazione dei prezzi di luce e gas in Belgio.
De Paepe prevede un aumento di prezzo fino al 70% per la componente “costi energetici”, che corrisponde al 32% della bolletta elettrica.
Per il gas naturale l’aumento del 44% è leggermente inferiore, ma la percentuale sulla bolletta energetica è del 63%.
Anche i consumatori con un contratto a prezzo fisso che sta per scadere non sfuggiranno all’aumento dei prezzi. “Sulla base dei contratti futures, mi aspetto che i costi energetici per un nuovo contratto aumentino di un altro 15-25% per l’elettricità e fino al 30% per il gas naturale (rispetto al mese di settembre). L’impatto sarà diverso da fornitore a fornitore, a seconda di come acquistano la loro energia e della misura in cui sono protetti contro le fluttuazioni a breve termine” aggiunge De Paepe.
Un’altra “surprise” rivelata da De Paepe è che “diversi fornitori stanno riducendo i loro sconti di benvenuto o addirittura li stanno rimuovendo dalle loro tariffe”. Ma tramite Monenergie.be i consumatori possono ancora ottenere sconti di benvenuto fino a 200 euro. E per scongiurare un ulteriore aumento di prezzo per il contratto variabile, De Paepe ha consigliato nei giorni scorsi di stipulare un contratto fisso prima di venerdì, evitando così i rincari di ottobre. “Anche se dovrai comunque pagare molto di più di un anno fa – ha spiegato – sarai in grado di limitare i danni”.
L’aumento dei prezzi dell’energia ha spinto l’inflazione, che non era mai stata così alta dal febbraio del 2017. Secondo l’ufficio statistico belga Statbel, ha continuato a salire a settembre, attestandosi al 2,86%, dal 2,73% di agosto.
L’ultima volta che è salita oltre il 3% è stato nell’aprile 2012 (3,19%).
L’inflazione energetica si attesta così al 19,37%, contro il 17,15% di agosto. L’elettricità costa il 17,3% in più rispetto allo scorso anno e il gas naturale il 48,9% in più. Il prezzo del gasolio, stabilizzato su 12 mesi, è sceso del 4,7% in un anno mentre i combustibili costano il 18,5% in più.
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