K metro 0 – Londra – Il Regno Unito allenta le norme che regolano l’ingresso nel paese per i viaggiatori, abolendo la classificazione ‘a semaforo’ a vantaggio di un’unica lista di ‘paesi rossi’ considerati maggiormente a rischio. Ad annunciare il cambiamento, in vigore dal 4 ottobre, è stato il segretario ai Trasporti di Londra, Grant
K metro 0 – Londra – Il Regno Unito allenta le norme che regolano l’ingresso nel paese per i viaggiatori, abolendo la classificazione ‘a semaforo’ a vantaggio di un’unica lista di ‘paesi rossi’ considerati maggiormente a rischio. Ad annunciare il cambiamento, in vigore dal 4 ottobre, è stato il segretario ai Trasporti di Londra, Grant Shapps: chi non è nella lista rossa sarà considerato ‘verde’, senza passaggio intermedio per il colore giallo. Sempre dalla stessa data, i viaggiatori completamente vaccinati non dovranno più sostenere i test precedenti la partenza per recarsi in Inghilterra da paesi non inseriti nella lista rossa.
Chiunque risulti positivo dovrà isolarsi e sottoporsi a un test PCR di conferma gratuito che verrà sequenziato genomicamente per aiutare a identificare nuove varianti. Il governo ha anche annunciato che dalle 4 del mattino del 22 settembre otto destinazioni saranno rimosse dalla lista rossa: Turchia, Pakistan, Maldive, Egitto, Sri Lanka, Oman, Bangladesh e Kenya, riporta l’Adnkronos.
Il Galles seguirà l’Inghilterra nel rimuovere dalla lista rossa questi paesi. Tuttavia, avrebbe “considerato attentamente” le modifiche proposte sui test, ma ha affermato comunque “non sono prive di rischi”.
Anche, la Scozia semplificherà il suo sistema a semaforo, escludendo la rimozione del requisito per i test PCR, a causa di “preoccupazioni significative per l’impatto sulla salute pubblica”.
Il segretario ai trasporti scozzese ha affermato che le nuove regole di viaggio rimarranno in vigore “almeno fino al nuovo anno“. “Lo scopo è rendere più facile viaggiare senza la burocrazia, senza tanti test e con un maggiore livello di certezza ora che abbiamo vaccinato così tante persone”, ha detto.
L’industria dei viaggi sostiene che l’annuncio di oggi è stato un passo verso la ripresa del turismo.
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