K metro 0 – Strasburgo – Le Giornate europee del patrimonio (EHD), un’iniziativa congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea, rappresentano un insieme di eventi culturali partecipativi tra i più celebrati dai cittadini europei. Per la loro natura paneuropea, questi eventi tendono a riunire i cittadini e contribuiscono a far emergere la dimensione europea e il
K metro 0 – Strasburgo – Le Giornate europee del patrimonio (EHD), un’iniziativa congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea, rappresentano un insieme di eventi culturali partecipativi tra i più celebrati dai cittadini europei. Per la loro natura paneuropea, questi eventi tendono a riunire i cittadini e contribuiscono a far emergere la dimensione europea e il valore del patrimonio culturale nei 50 Stati firmatari della Convenzione culturale europea. Ogni anno sono organizzati oltre 70.000 eventi per sensibilizzare il pubblico al patrimonio comune dell’Europa e alla continua necessità di proteggerlo, far condividere l’esperienza del patrimonio culturale, promuovere la partecipazione e incoraggiare la creatività e l’immaginazione.
Quale iniziativa chiave dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, questa edizione delle #EHDs celebra «L’arte della condivisione». L’Anno europeo del patrimonio culturale mira a incoraggiare le persone a esplorare la cultura ricca e diversificata dell’Europa, nonché a celebrare, proteggere e riflettere sul suo valore unico. Gabriella Battaini-Dragoni, vicesegretario generale del Consiglio d’Europa, dichiara: «Le Giornate europee del patrimonio sono un’esperienza unica per celebrare la diversità culturale e le storie pittoresche di un’Europa pulsante e diversificata. Questo programma costituisce uno strumento molto efficace per stimolare l’immaginazione e promuovere una vera partecipazione alla vita culturale». Il Consiglio d’Europa «è particolarmente legato alla sua visione improntata sulla sensibilizzazione alla cultura, uno dei valori fondamentali condivisi dai suoi Stati membri». Le Giornate «permettono agli europei di scoprire concretamente ciò che li unisce e cosa significhi appartenere a uno spazio comune».
Un programma vasto e articolato, che si svolgerà dalla fine di agosto fino a ottobre nei paesi partecipanti, comprenderà mostre, laboratori artigianali, conferenze, visite guidate, festival e molte altre attività. Numerosi eventi esploreranno il ruolo delle nuove tecnologie digitali nel futuro del patrimonio e della sua conservazione.
Tibor Navracsics, commissario Ue per l’educazione, dichiara: «Il patrimonio culturale è al centro della nostra identità di europei e svolge un ruolo cruciale nel promuovere lo sviluppo sociale ed economico». Il tema di quest’anno delle Giornate del patrimonio, «L’arte della condivisione» è, secondo il commissario, «precisamente ciò in cui risiede tutto il significato dell’Anno europeo del patrimonio 2018. L’Anno europeo contribuirà a rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio europeo comune».
Sarà possibile scoprire le foreste delle colline del Beaujolais in Francia attraverso una mostra, partecipare alla Fiera francescana in Polonia, osservare le balene in Irlanda, scoprire una mostra digitale sul patrimonio in Grecia, fruire di un festival di storia medievale nella Repubblica ceca o partecipare a un giro in bicicletta speciale che celebra le voci delle donne nel Regno Unito.
Comunicato stampa completo – Giornate europee del patrimonio 2018: Celebrare l’arte della condivisione
Commissione europea: Giornate europee del patrimonio