K metro 0 – Bruxelles – Martedì l’Europa ha chiesto il ripristino delle istituzioni democratiche, compresa l’attività parlamentare e il rispetto dei diritti umani in Tunisia, riferisce il Consiglio europeo in una dichiarazione stampa. L’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Joesp Borrell, ha dichiarato che: “L’Unione europea segue con la massima attenzione gli sviluppi della
K metro 0 – Bruxelles – Martedì l’Europa ha chiesto il ripristino delle istituzioni democratiche, compresa l’attività parlamentare e il rispetto dei diritti umani in Tunisia, riferisce il Consiglio europeo in una dichiarazione stampa.
L’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Joesp Borrell, ha dichiarato che: “L’Unione europea segue con la massima attenzione gli sviluppi della situazione in Tunisia. Le radici democratiche del paese e il rispetto dello Stato di diritto, della costituzione e del quadro legislativo devono essere preservati, pur restando in sintonia con i desideri e le aspirazioni del popolo tunisino. Chiediamo pertanto il ripristino quanto prima della stabilità istituzionale e, in particolare, la ripresa dell’attività parlamentare, il rispetto dei diritti fondamentali e l’astensione da ogni forma di violenza.
Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi della situazione, ricordando nel contempo il notevole sostegno fornito dall’Unione europea e dai suoi Stati membri alla Tunisia nel contesto di una grave crisi pandemica ed economica. Preservare la democrazia e la stabilità del paese è una priorità.”
Il 25 luglio, il presidente Kais Saied ha annunciato la sospensione del parlamento e le dimissioni del primo ministro Hicham Mechici. L’annuncio è stato diffuso in un video sui social dalla pagina ufficiale della presidenza tunisina al termine di una riunione di emergenza presieduta dallo stesso Saied e aperta ai responsabili della sicurezza. Il presidente tunisino ha disposto che guiderà temporaneamente il governo fino alla nomina del nuovo premier ed ha annunciato di aver tolto l’immunità a tutti i membri del parlamento.