K metro 0 – Bruxelles – Lo scontro tra il governo ungherese e le istituzioni comunitarie ha raggiunto il suo apice. La Commissione Europea ha sospeso una valutazione positiva al piano di ripresa e resilienza coi fondi del Recovery fund dell’Ungheria. Lo hanno rivelato alcune fonti di Bruxelles alla Dpa. Stando alle fonti europee, citate
K metro 0 – Bruxelles – Lo scontro tra il governo ungherese e le istituzioni comunitarie ha raggiunto il suo apice. La Commissione Europea ha sospeso una valutazione positiva al piano di ripresa e resilienza coi fondi del Recovery fund dell’Ungheria. Lo hanno rivelato alcune fonti di Bruxelles alla Dpa.
Stando alle fonti europee, citate dall’agenzia tedesca, non sarebbero sufficienti infatti le misure di precauzione per evitare abusi nelle spese dei fondi. All’Ungheria sono destinati 7,2 miliardi di euro, risorse che però non possono essere versate senza l’approvazione del piano.
Intanto, la ministra della Giustizia ungherese Judit Varga, responsabile per le trattative con l’Ue, ha spiegato che “Bruxelles non ha bloccato il piano di ripresa e resilienza dell’Ungheria”, affermando sulla pagina Facebook che “tuttora sta proseguendo un dialogo costruttivo con la Commissione”.
La notizia arriva in un clima di freddezza fra Bruxelles e Budapest, dopo che nei giorni scorsi Ursula von der Leyen ha attaccato la nuova legge ungherese anti-Lgbt, definendola “vergognosa e discriminante”.
La sospensione dei fondi europei, comunque, appare l’azione più concreta per il governo di Orbán, fra i maggiori beneficiari netti dei contributi comunitari. Ma anche uno scenario molto più plausibile rispetto all’allontanamento volontario dell’Ungheria dall’Unione.
Leggi anche:
Spagna: legge sulla violenza sessuale: “Il consenso c’è solo se è esplicito”