K metro 0 – Tokyo – La Nazionale di basket vola alle Olimpiadi di Tokyo e torna ai Giochi dopo 17 anni di assenza. L’Italia batte la Serbia 102-95 a Belgrado nella finale del torneo preolimpico e stacca il pass per i Giochi. Gli azzurri del ct Sacchetti, avanti anche di 24 punti nel corso
K metro 0 – Tokyo – La Nazionale di basket vola alle Olimpiadi di Tokyo e torna ai Giochi dopo 17 anni di assenza. L’Italia batte la Serbia 102-95 a Belgrado nella finale del torneo preolimpico e stacca il pass per i Giochi. Gli azzurri del ct Sacchetti, avanti anche di 24 punti nel corso del terzo periodo, resistono al ritorno dei padroni di casa e conducono in porto l’impresa, impreziosita dall’eccellente 14/34 da 3 punti (41%). Straordinaria prova in particolare di Nico Mannion (24 punti), Achille Polonara (22) e Simone Fontecchio (21).
A Tokyo, dove il torneo a cinque cerchi è in programma dal 25 luglio al 7 agosto, l’Italia giocherà nel girone con Australia, Nigeria e Germania, che ha vinto il Preolimpico di Spalato.
Per l’Italia si tratta della 12esima partecipazione ai Giochi Olimpici: 1936 (7° posto), 1948 (17° posto), 1960 (4° posto), 1964 (5° posto), 1968 (8° posto), 1972 (4° posto), 1976 (5° posto), 1980 (Argento), 1984 (5° posto), 2000 (5° posto), 2004 (Argento).
“Una partita straordinaria, che rimarrà nella storia perché vincere in casa della Serbia è sempre un’impresa, indipendentemente dalle assenze delle due squadre. Una vittoria fantastica, merito di Meo Sacchetti e del suo staff. Ringrazio tutto il mondo del basket che ci è sempre stato vicino. La pallacanestro italiana meritava una gioia così grande”, dice il presidente federale Gianni Petrucci.
“Ragazzi fantastici, buoni giocatori e ottimi giocatori. Con una squadra così l’allenatore diventa più bravo”, le parole di Sacchetti.
“Siamo contentissimi perché abbiamo fatto un’impresa dopo 17 anni. Abbiamo fatto una gran partita di squadra, tutti quanti. Avevamo una gran voglia di vincere. Ci godiamo questa sera e da domani già pensiamo a Tokyo”, dice Polonara.
Il capitano Nic Melli descrive “una gioia incredibile, troppo grossa. Ho detto a Nico (Mannion) che non sa quello che abbiamo fatto. Andare all’Olimpiade non succede sempre. Ce lo siamo detti prima della partita, la nostra carriera poteva cambiare con questa partita, ed è cambiata. Perché andare all’Olimpiade è qualcosa di unico. Ora ce la godiamo, è troppo bello. Sono contento per i miei compagni, tutti sono stati bravissimi a dare il loro mattoncino”.
Gli azzurri faranno ritorno in Italia già domani mattina e dopo qualche giorno si ritroveranno nuovamente per preparare l’impegno Olimpico. Il programma del raduno verrà reso noto nei prossimi giorni.
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