K metro 0 – Lisbona – Il Portogallo ha deciso da oggi di inserire i viaggiatori britannici nella lista rossa per l’aumento di contagi da variante Delta. In particolare nella regione dell’Algarve, nel sud del paese, nota per le sue numerose spiagge e il clima soleggiato, che ha ospitato migliaia di turisti del Regno Unito all’inizio di giugno. Proprio quando Boris Johnson ha concesso loro per breve tempo di spostarsi agevolmente.

Le autorità sanitarie hanno anche chiuso le scuole per 12 giorni per i ragazzi fino a 16 anni nel tentativo d’interrompere velocemente le catene di trasmissione in cinque città, fra cui le note località di Albufeira e Faro, ma non hanno comunicato quanti studenti sarebbero stati contagiati. Si sa solo che l’indice di contagio di 14 giorni a Albufeira è pari a 583 casi per 100mila abitanti.

La decisione è arrivata dopo l’incremento di casi del 30 per cento nell’ultima settimana, una tendenza preoccupante visto che la variante Delta rappresenta quasi tutti i nuovi casi Covid 19 del Regno Unito. Il Portogallo ha registrato in effetti negli ultimi giorni il maggior numero di nuovi casi giornalieri di coronavirus da febbraio, con la capitale Lisbona ad aver segnato un tasso di 438 casi su 100mila abitanti in due settimane, mentre quello medio del paese lusitano oscilla su 162, il più alto comunque registrato dall’inizio di marzo.

E così anche a Lisbona si correrà ai ripari spingendo l’acceleratore sulla campagna di vaccinazione. Il consiglio comunale ha stabilito di estendere gli orari di apertura dei centri vaccinali e permettere agli ultra cinquantenni di entrare senza appuntamento. L’obiettivo è raggiungere i 65mila vaccinati a settimana rispetto ai 46mila della scorsa settimana, numero che era già raddoppiato. Nel frattempo, i turisti britannici non vaccinati dovranno osservare un periodo di quarantena di due settimane una volta sbarcati in Portogallo, e così quelli provenienti da India e Sud Africa. A tutti gli altri è richiesto il Green pass europeo o un test PCR negativo.