K metro 0 – Ottawa – Altre due chiese sono state date alle fiamme in Canada: ieri, gli incendi sono divampati a un’ora di distanza uno dell’altro nella regione della Columbia Britannica, e i due edifici sono stati completamente distrutti.

Le autorità non si sbilanciano e parlano di fiamme sospette ma l’incidente, che porta a quattro il numero delle chiese bruciate di recente, appare legato alle scioccanti scoperte di tombe con resti prevalentemente di bambini nativi, sepolti senza nome presso gli ex collegi e le ex residenze, in molti casi gestiti dalla Chiesa.

La rivelazione ha messo ancora una volta in luce un capitolo oscuro della storia canadese, infatti, il primo ministro, Justin Trudeau ha chiesto alla chiesa cattolica di assumersi le proprio responsabilità e fare chiarezza. Trudeau si è detto “terribilmente rattristato” dalla nuova scoperta al collegio Marieval e ha definito le scoperte nelle province della Columbia Britannica e del Saskatchewan “un vergognoso promemoria del razzismo sistemico, della discriminazione e dell’ingiustizia che le popolazioni indigene hanno affrontato e continuano ad affrontare in questo paese”.

“Insieme, dobbiamo riconoscere questa verità, imparare dal nostro passato e percorrere il percorso condiviso della riconciliazione, in modo da poter costruire un futuro migliore”, ha affermato il primo ministro canadese.