K metro 0 – Madrid – Le navi da crociera internazionali potranno nuovamente attraccare nei porti spagnoli a partire dal prossimo 7 giugno. Lo ha annunciato sabato il ministero dei Trasporti spagnolo.

Secondo il ministero, il divieto di ormeggio imposto alle compagnie lo scorso anno a causa della pandemia, sarà sospeso alla luce dei progressi positivi nelle vaccinazioni e per il calo significativo dei casi da covid in tutta l’Europa. Secondo il comunicato, le navi dovranno comunque, soddisfare i severi requisiti sanitari, che saranno presto pubblicati nel dettaglio.

Le coste della penisola iberica offrono alcune delle migliori spiagge, nonché una delle coste più lunghe del Mediterraneo. Infatti, il turismo crocieristico è molto importante per la Spagna, soprattutto per le regioni turistiche come le Isole Baleari con Maiorca o le Isole Canarie, ma anche per città come Barcellona e Comunidad Valenciana.

L’Andalusia, è stata la prima regione della penisola spagnola ad approvare un protocollo specifico per gli scali delle navi da crociera negli itinerari nazionali.

Il Presidente dell’Autorità Portuale di Malaga, Carlos Rubio, in una nota, ha affermato: “Questa è una notizia davvero importante, perché da mesi stiamo lavorando per arrivare a questo momento con l’applicazione di tutte le misure di sicurezza necessarie. Da ora in poi speriamo di recuperare gradualmente il numero di crocieristi che abbiamo avuto in passato, che sono una fonte di ricchezza e occupazione. Un turismo che in futuro continuerà a crescere e contribuirà all’economia di Malaga ”.

Prima dello scoppio della pandemia, nel 2019 si è riversato nelle città spagnole il numero record di quasi 10,7 milioni di persone. Il mercato delle crociere in Spagna ha generato nel 2019, un fatturato di circa 2,8 miliardi di euro e circa 50.000 posti di lavoro.

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