K metro 0 – Bratislava – La Slovacchia è il secondo paese dell’Unione europea ad autorizzare l’uso del vaccino russo Sputnik V di fabbricazione russa, che non è stato ancora approvato dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA). Il governo slovacco ha chiesto al ministro della Sanità Vladimir Lengvarsky di rendere disponibile l’utilizzo del vaccino russo,
K metro 0 – Bratislava – La Slovacchia è il secondo paese dell’Unione europea ad autorizzare l’uso del vaccino russo Sputnik V di fabbricazione russa, che non è stato ancora approvato dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA).
Il governo slovacco ha chiesto al ministro della Sanità Vladimir Lengvarsky di rendere disponibile l’utilizzo del vaccino russo, entro il 7 giugno. La Slovacchia ha in magazzino 200.000 dosi di Sputnik V ma finora non ne aveva autorizzato l’uso. L’altra nazione dell’UE ad usare Sputnik V è l’Ungheria. Già a marzo l’allora primo ministro slovacco Igor Matovic aveva raggiunto un accordo con le autorità russe per l’acquisto di 2 milioni di dosi di Sputnik e ciò innescò una crisi politica che portò il primo ministro a dimettersi. L’uso dello Sputnik rimane ancora controverso per via delle poche informazioni che la Russia condivide con le altre nazioni. La Slovacchia sta lavorando per consentire alle persone di avere una libera scelta tra i vaccini disponibili: Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Johnson & Johnson e tra qualche giorno anche lo Sputnik V. Secondo quanto riporta l’Ap, il ministro della sanità Vladimir Lengvarsky ha precisato, che lo Sputnik V sarà somministrato a persone di età compresa tra i 18 e i 60 anni e che lo stato slovacco si assumerà la responsabilità per i possibili effetti collaterali negativi del vaccino.
Infine, Lengvarsky ha precisato che terminate le 200.000 dosi la Slovacchia importerà nuove dosi solo dopo che il vaccino russo sarà approvato dall’EMA.