K metro 0 – Bruxelles – Oggi, Il ministero della Sanità belga, ha deciso di sospendere la somministrazione del vaccino anti-Covid Janssen di Johnson & Johnson, per le persone di età inferiore ai 41 anni. La decisione è stata presa dalle autorità sanitarie dopo un caso di morte sospetta di una paziente di 40 anni. Secondo le autorità, il fatto è avvenuto dopo aver ricevuto un’iniezione del vaccino. Si tratta di una donna, di cui non si conosce ancora l’identità, che aveva meno di 40 anni di seguito deceduta per una grave trombosi. Bruxelles ha anche sollecitato l’Ema, l’Authority europea sul farmaco, a fornire il suo parere sulla vicenda.  Attualmente, il Belgio sta utilizzando il vaccino Johnson & Johnson, per gli anziani con mobilità ridotta e i senza fissa dimora.

Nel mentre, la Danimarca, ha deciso di eliminare il vaccino Johnson & Johnson dal suo programma nazionale, invece, la Norvegia, offre la di vaccinazione Johnson & Johnson solo ai volontari. L’azienda ha iniziato a fornire il suo vaccino in Europa soltanto nel secondo trimestre e rappresenta poco più del 10% delle dosi di tutti e quattro i vaccini in uso.

Nel frattempo, oggi, l’Unione europea ha accusato AstraZeneca di non aver rispettato il contratto per la fornitura di vaccini COVID-19 e ha chiesto a un tribunale belga di imporre una forte multa alla società. “AstraZeneca non ha nemmeno tentato di rispettare il contratto”, ha detto l’avvocato dell’UE, Rafael Jafferali, riferisce l’AFP.

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