K metro 0 – Berlino – Il PIL va giù, ma l’ottimismo la tira su. L’economia tedesca si è contratta più del previsto nel primo trimestre di quest’anno a causa del lockdown. Le misure di contenimento della pandemia di Covid-19 hanno depresso l’economia ma non le imprese tedesche che vedono rosa quanto più aumenta il
K metro 0 – Berlino – Il PIL va giù, ma l’ottimismo la tira su. L’economia tedesca si è contratta più del previsto nel primo trimestre di quest’anno a causa del lockdown. Le misure di contenimento della pandemia di Covid-19 hanno depresso l’economia ma non le imprese tedesche che vedono rosa quanto più aumenta il ritmo delle vaccinazioni.
L’Ufficio federale di statistica ha registrato, nel primo trimestre del 2021, un calo dell’1,8% del prodotto interno lordo rispetto al quarto trimestre del 2020, secondo i dati corretti in base ai fattori di prezzo, stagionali e di calendario.
Il PIL è sceso del 3,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, quando la pandemia stava appena iniziando a riprendere piede.
Molte attività economiche sono state chiuse nel primo trimestre di quest’anno man mano che la Germania registrava un amento dei contagi da coronavirus. Ma poi hanno cominciato gradualmente a riaprire quando l’ultima ondata di infezioni si è attenuata in seguito alla campagna di vaccinazione.
Secondo l’indice IFO calcolato mensilmente dall’omonimo istituto di ricerca e informazione economica dell’università di Monaco, che misura la fiducia delle imprese in Germania, l’ottimismo dei manager tedeschi sta aumentando sensibilmente.
L’indice del clima di fiducia delle imprese è salito a 99,2 punti a maggio rispetto ai 96,6 punti di aprile: il valore più alto dal maggio del 2019.
Ed anche in base ai suoi sotto-indici, le aziende sembrano più soddisfatte delle loro attuali situazioni e più ottimiste per i prossimi mesi.
“L’accelerazione della campagna di vaccinazione, così come i primi passi verso la riapertura dell’economia, hanno chiaramente stimolato l’ottimismo”, ha detto l’economista del gruppo bancario ING Carsten Brzeski.
Anche se ha avvertito che nuove varianti del coronavirus potrebbero causare una battuta d’arresto e le interruzioni della catena di approvvigionamento potrebbero danneggiare il settore manifatturiero, le “prospettive generali per l’economia tedesca stanno migliorando- Prevediamo che i consumi privati e il settore delle costruzioni saranno i principali motori della crescita nel secondo trimestre”.