K metro 0 – Londra – La variante indiana spaventa il Regno Unito e frena per ora il piano di totale riapertura programmato per il 21 giugno. Questo dopo i casi di contagio record registrati nelle cittadine di Bolton e Blackburn da variante indiana. I ministri del Governo Johnson vorrebbero dunque avere un quadro più chiaro prima di sbloccare tutte le restrizioni, e questo malgrado le rassicurazioni fornite dal portavoce del premier che parlano di “alti livelli di efficacia” in base ai tassi giornalieri e a studi pubblicati nel Regno Unito.

Perché dunque il paese uscito dall’Unione europea corre un rischio per la variante indiana? Dove e come si sta diffondendo? A tal proposito Johnson ha ripetuto il suo avvertimento a non andare in vacanza nei paesi della lista ambra, che include Francia, Spagna e Grecia. “Le visite in quei paesi dovrebbero essere effettuate sono in casi estremi, come la malattia di un familiare – ha dichiarato – altrimenti si può incorrere in multe fino a 10.000 sterline”.

Lunedì scorso, infatti, il governo ha revocato il divieto di viaggiare all’estero ma ha introdotto un sistema di semaforo di rischio per le varie destinazioni: verde, ambra, rosso. Ambra, fra l’altro, include l’Italia come meta sconsigliata. E così, i passeggeri che arrivano dai paesi della lista ambra saranno tenuti all’isolamento per 10 giorni e a fare due test. Malgrado queste misure prudenziali e l’attesa per la roadmap che porterà al 21 giugno, il Premier si rivela piuttosto fiducioso sull’efficacia dei vaccini contro le varianti che stanno emergendo. Una rassicurazione che arriva dopo recenti studi in laboratorio sia sulla variante inglese, sia su quella sudafricana. Anche gli studi in India, dove è stato utilizzato AstraZeneca sono incoraggianti, sebbene non ancora pubblicati. Il riscontro più promettente ad ora arriva dalle analisi raccolte in Qatar sulla variante sudafricana che hanno dimostrato la piena capacità del vaccino Pfizer di fermare l’aggravarsi dell’infezione.

Nel frattempo, gli ambasciatori dell’Ue raccomandano che le restrizioni sui viaggi nel Vecchio Continente siano allentate per le persone completamente vaccinate e per coloro che provengono da paesi con bassi tassi di infezione. Venerdì si deciderà, infine, se il Regno Unito sarà incluso in una cosiddetta “lista bianca”. Portogallo, Italia e Grecia hanno già abbandonato le restrizioni di quarantena per i viaggiatori britannici e la Spagna dovrebbe fare un annuncio nei prossimi giorni. Il Portogallo è al momento l’unico paese dell’Unione europea attualmente nella lista verde del Regno Unito, che consente ai viaggiatori di tornare senza entrare in quarantena.