K metro 0 – Glasgow – La polizia scozzese ha deciso di rilasciare due uomini indiani che erano stati arrestati ieri, da agenti dell’immigrazione britannici, dopo che centinaia di manifestanti a Glasgow hanno bloccato il percorso del furgone che li trasportava.

Gli ufficiali dell’immigrazione britannici avevano inizialmente chiesto assistenza alla polizia locale dopo che una folla si era radunata per bloccarli, giunta sul posto, dopo uno stallo durato diverse ore la polizia scozzese ha deciso di liberare i due uomini dopo che più di 200 persone avevano circondato i funzionari britannici. La polizia scozzese, come riporta Reuters, ha dichiarato di aver “preso la decisione operativa di rilasciare nella loro comunità gli uomini detenuti dall’autorità britannica per l’immigrazione e per proteggere la sicurezza, la salute pubblica e il benessere di tutte le persone coinvolte nella detenzione e nelle successive proteste”.

Dopo uno stallo durato quasi otto ore, i due uomini – arrestati per sospetta violazione delle leggi sull’immigrazione, ha dichiarato il Ministero degli Interni britannico – sono stati rilasciati su cauzione, tra gli applausi dei manifestanti presenti. Uno dei vicini dei due uomini arrestati e poi rilasciati ha detto a Sky News che la solidarietà manifestata in questa occasione “mostra che la comunità non sopporterà che i loro vicini vengano trascinati via dalle loro case”.

Il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha affermato di aver presentato una denuncia al governo britannico chiedendo di evitare tali situazioni in futuro. Il partito nazionale scozzese di Sturgeon, che ha vinto la maggior parte dei seggi nelle elezioni tenutesi la scorsa settimana, vorrebbe indire un nuovo referendum per l’indipendenza della Scozia dopo quello del 2014 dove gli scozzesi hanno votato contro l’indipendenza. L’SNP ha anche fatto una campagna affinché il governo scozzese riceva il potere di concedere visti di immigrazione.