K metro 0 – Berlino – Facebook Ireland Ltd, non potrà utilizzare i dati raccolti attraverso WhatsApp in Germania, per tre mesi.

Il Commissario di Amburgo per la protezione dei dati e la libertà di informazione (HmbBfDI), Johannes Caspar, ha intentato un procedimento contro Facebook chiedendole di non raccogliere alcun dato dagli utenti di WhatsApp né di elaborarlo per i propri scopi. Una richiesta esplicitamente collegata alle modifiche del 15 maggio, la notizia e stata annunciata ieri in un comunicato, pubblicato da diversi media tedeschi.

Si tratta di un procedimento, che potrà valere soltanto per un periodo di tempo limitato e non oltre 90 giorni. Tuttavia, Caspar ha spiegato di voler infatti mobilitare l’organo europeo sulla protezione dei dati, contro l’iniziativa con cui Facebook intende condividere i dati di WhatsApp. Intanto, l’azienda ha scelto una linea morbida, ha reagito affermando che la mossa dell’autorità di Amburgo si baserebbe “su un fondamentale equivoco di interpretazione sugli effettivi obiettivi e conseguenze” del suo recente aggiornamento. È possibile che la linea morbida scelta da Whatsapp – non disabilita subito chi rifiuta le modifiche, ma va a una progressiva disattivazione di funzioni – sia dettata non solo da motivi competitivi, ma anche dalle innegabili tensioni sul fronte privacy.