K metro 0 – Bucarest – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha convocato, per il prossimo 27 aprile, una riunione del Consiglio Supremo di Difesa, per esaminare la situazione nel area del Mar Nero, riferisce radio Romania International. Il capo dello stato ha dichiarato: “Ho avuto colloqui col ministro della Difesa e con i
K metro 0 – Bucarest – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha convocato, per il prossimo 27 aprile, una riunione del Consiglio Supremo di Difesa, per esaminare la situazione nel area del Mar Nero, riferisce radio Romania International.
Il capo dello stato ha dichiarato: “Ho avuto colloqui col ministro della Difesa e con i vertici dei servizi di informazioni, conosciamo molto bene la situazione sul terreno e le tensioni che si sono create”. Nella regione del Mar Nero, sono apparse tensioni soprattutto nella zona del confine orientale dell’Ucraina, in cui il presidente ha sottolineato che la situazione è “preoccupante”. Intanto, la Russia ha annunciato il ritiro delle sue truppe stanziate vicino al confine con l’Ucraina, considerando concluse le esercitazioni militari svolte nell’area. “Le truppe hanno dimostrato la loro abilità a garantire una difesa affidabile del Paese. Di conseguenza, abbiamo deciso di concludere l’ispezione delle attività nei distretti militari meridionali e occidentali” nelle vicinanze dell’Ucraina, informa un comunicato del ministro della Difesa russo, Sergei Soigu.
Nel frattempo, Bucarest ospita da oggi una riunione trilaterale su temi di sicurezza dei ministri degli Esteri di Romania, Polonia e Turchia, evento preceduto da una videoconferenza sulle attuali sfide alla sicurezza. Il Ministro degli Esteri romeno Aurescu, ha sottolineato durante il suo intervento il valore aggiunto della Trilaterale nella gestione di queste sfide, soprattutto in termini di rafforzamento della posizione di deterrenza e difesa della NATO sul fianco est.
La situazione nella zona del Mar Nero è uno dei principali argomenti nell’agenda della trilaterale Romania-Polonia-Turchia.