K metro 0 – Mosca – Ondata di arresti in tutta la Russia, circa 1.200 persone sono state fermate oggi, a margine di manifestazioni non autorizzate per il rilascio dell’oppositore Alexeï Navalny, messo agli arresti dopo il suo rientro nel Paese. Le proteste sono iniziate alle 19:00 ora locale in ogni città, spostandosi verso ovest
K metro 0 – Mosca – Ondata di arresti in tutta la Russia, circa 1.200 persone sono state fermate oggi, a margine di manifestazioni non autorizzate per il rilascio dell’oppositore Alexeï Navalny, messo agli arresti dopo il suo rientro nel Paese.
Le proteste sono iniziate alle 19:00 ora locale in ogni città, spostandosi verso ovest attraverso il paese, e sono state organizzate per coincidere con lo stesso giorno del discorso annuale del presidente russo Vladimir Putin. Gli organizzatoti, hanno chiesto ai manifestanti di Mosca di radunarsi in piazza Manezh, appena fuori dal Cremlino, ma la polizia gli ha bloccati.
A San Pietroburgo, la polizia ha perquisito diversi locali riferibili all’opposizione, già prima che si svolgessero le manifestazioni. Infatti, sono stati effettuati, molteplici arresti compreso quello di Lyubov Sobol, giurista della Fondazione anti corruzione, e della portavoce Kira Yarmish.
Secondo l’ONG, OVD-Info, questi arresti sono avvenuti in almeno 42 città, principalmente in Siberia e in Estremo Oriente. In particolare, a Mosca e San Pietroburgo, migliaia di persone hanno sfidato il divieto di assemblea, pur senza raggiungere le dimensioni della mobilitazione all’inizio dell’anno, avvenute dopo l’arresto di Alexei Navalny.
A San Pietroburgo, con l’arresto di 351 persone, il numero dei fermi ha superato quelli della Capitale Mosca, riferisce l’AFP.
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