K metro 0 – Vienna – Il Cancelliere federale Sebastian Kurz, ha annunciato oggi, la possibile apertura di iniziative per sport, cultura, gastronomia e turismo a partire da maggio. L’opposizione rimane molto scettica. Per quanto riguarda le vaccinazioni, assicura, il cancelliere austriaco, in un videomessaggio pasquale, nonostante i problemi “entro i prossimi 100 giorni a
K metro 0 – Vienna – Il Cancelliere federale Sebastian Kurz, ha annunciato oggi, la possibile apertura di iniziative per sport, cultura, gastronomia e turismo a partire da maggio. L’opposizione rimane molto scettica.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, assicura, il cancelliere austriaco, in un videomessaggio pasquale, nonostante i problemi “entro i prossimi 100 giorni a chi vorrà essere vaccinato sarà data almeno la prima dose”.
Kurz ha affermato inoltre che ad aprile l’obiettivo è vaccinare tutti gli over 65, a maggio gli over 50 e a giugno si apriranno le vaccinazioni per tutte le fasce d’età. Con la vaccinazione degli anziani a maggio, la situazione negli ospedali si rilasserà – e allora si potranno compiere i primi passi che tutti “attendono con ansia”, ovvero “poter finalmente vivere e godere di sport, cultura, gastronomia e ancora il turismo “. ha aggiunto. Il ministro della Salute Rudolf Anschober, ritiene che le aperture a maggio siano possibili se ad aprile le cose andranno “molto, molto bene”. Tuttavia l’opposizione rimane molto scettica, Kurz con il suo video di Pasqua, non ha convinto: al contrario, il cancelliere stava deponendo “uova marce nel nido” per gli austriaci – vale a dire solo “false speranze e vuote promesse”, ha criticato il dirigente federale dell’SPÖ Christian Deutsch.
Sembrerebbe, che Kurz attualmente non ritenga necessario che le attuali misure anticovid siano comunicate all’Occidente. Intanto, a Vienna, Bassa Austria e Burgenland – bloccate fino all’11 aprile – la situazione nei reparti di terapia intensiva rimane tesa, e sono necessarie misure efficaci. Nel resto dell’Austria la situazione è decisamente migliore, “cercheremo di continuare a tirare avanti con le misure esistenti”, dice Kurz nel video diffuso via Facebook.
Come “buona notizia” assicura che – anche se alcune aziende farmaceutiche consegnano il 50 per cento in meno di quanto concordato – tutti coloro che sono disposti a vaccinarsi ottengono la prima dose entro 100 giorni, o anche più velocemente se viene aggiunto il vaccino russo Sputnik.
Per Vienna, l’assessore alla salute Peter Hacker, ha recentemente rivisto l’obiettivo della vaccinazione: poiché non ci sono vaccini sufficienti, il piano per proteggere il 70% della popolazione vaccinabile entro la fine di giugno non può essere rispettato, aveva detto mercoledì scorso.
Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute e dell’Interno, si sono aggiunti oltre 3.000 risultati positivi al test PCR, esattamente 3.283. Ciò significa che negli ultimi sette giorni sono stati aggiunti in media 3.175 nuovi casi. Dall’inizio della pandemia sono state registrate 556.012 infezioni da Covid.