K metro 0 – Atene – Da oggi, in Grecia, entrano in vigore una serie di misure specifiche relative ai viaggi intercomunali, mentre da lunedì riapre il commercio al dettaglio, ad eccezione, però, di Salonicco, Kozani e Acaia. Il viceministro della Protezione civile e della gestione delle crisi, Nikos Hardalias, aveva messo in guardia sul
K metro 0 – Atene – Da oggi, in Grecia, entrano in vigore una serie di misure specifiche relative ai viaggi intercomunali, mentre da lunedì riapre il commercio al dettaglio, ad eccezione, però, di Salonicco, Kozani e Acaia.
Il viceministro della Protezione civile e della gestione delle crisi, Nikos Hardalias, aveva messo in guardia sul processo di allentamento delle misure affermando: “a causa di nuovi episodi di assembramento la decisione sugli spostamenti intercomunali all’interno dell’unità regionale è stata presa in modo che i cittadini non si affollino nei pochi spazi all’aperto. Non stiamo parlando di apertura, ma di adeguamento delle attività”, ha aggiunto, secondo quando riferisce la CNN.
Il Paese dovrebbe riaprire ai turisti dal 14 maggio, anche se la data è indicativa e potrebbe cambiare a seconda dell’evoluzione dell’epidemia.
Intanto, nuove aree sono incluse da oggi nella lista di livello rischio molto elevato (rosso intenso) a seguito di una decisione pertinente della Commissione:
l’Unità Regionale di Kilkis
il comune di Serres
il comune di Konitsa dell’Unità Regionale di Ioannina
il comune di Skyros dell’Unità Regionale di Eubea
il comune di Astipalea dell’Unità Regionale di Kalymnos
il comune di Rodi dell’Unità Regionale di Rodi
Il livello di rischio molto alto (rosso intenso) comprende anche Leros e il comune di Galatini nel comune di Askio, nell’unità regionale di Kozani, dopo la scadenza del regime speciale di misure restrittive aggiuntive e la dichiarazione di protezione civile di emergenza. Secondo quanto annunciato dalla Protezione Civile, l’isola di Halki non è inclusa nelle zone che si trovano a livello di altissimo rischio (rosso intenso), nonostante venerdì il viceministro della Protezione civile, Nikos Hardalias, l’avesse inclusa, insieme al comune di Rodi.