K metro 0 – Skopje – Le autorità macedoni hanno rafforzato i confini nelle regioni meridionali del paese a seguito dell’ondata di ingressi illegali di migranti, riporta politika.co.rs. E’ una situazione difficile quella che la Macedonia del Nord si trova ad affrontare, il presidente Stevo Pendarovski e il governo di Zoran Zaev avevano deciso di
K metro 0 – Skopje – Le autorità macedoni hanno rafforzato i confini nelle regioni meridionali del paese a seguito dell’ondata di ingressi illegali di migranti, riporta politika.co.rs.
E’ una situazione difficile quella che la Macedonia del Nord si trova ad affrontare, il presidente Stevo Pendarovski e il governo di Zoran Zaev avevano deciso di inviare nella giornata di ieri i militari a supporto della guardia di frontiera per garantire un migliore ed efficace controllo dei confini nazionali.
La Balkan Route, una delle strade più trafficate dell’Est Europa, secondo il Governo macedone l’ingresso e il transito dei migranti mette in pericolo anche la tutela della salute pubblica nell’ambito della pandemia di Covid-19. Tuttavia, la decisione presa ieri dall’esecutivo, ha fatto insorgere l’opposizione dei partiti albanesi al Parlamento, un segno di come la percezione geopolitia nell’area balcanica, accelerata dalla pandemia, ha costretto Pendarovsk ad ordinare il ritiro dei militari inviati ai confini meridionali.