K metro 0 – Atene – In Grecia si prospettano molto lente le prossime mosse verso un allentamento delle misure anticovid, a causa ancora dell’elevato numero di casi di coronavirus. A confermare questa situazione di incertezza è il rinvio dell’apertura per il commercio al dettaglio, ha riferito questa mattina in un’intervista televisiva il viceministro dell’Interno
K metro 0 – Atene – In Grecia si prospettano molto lente le prossime mosse verso un allentamento delle misure anticovid, a causa ancora dell’elevato numero di casi di coronavirus.
A confermare questa situazione di incertezza è il rinvio dell’apertura per il commercio al dettaglio, ha riferito questa mattina in un’intervista televisiva il viceministro dell’Interno Stelios Petsas.
Petsas ha sottolineato che la salute pubblica ha un ruolo primario per il governo e che in questa fase l’apertura dei negozi è diventa impossibile. Una delle date probabili per l’apertura dei negozi potrebbe essere il 5 aprile.
A sua volta, sulla questione Matina Pagoni il presidente dell’associazione dei medici ospedalieri di Atene e del Pireo (EINAP), in merito alla questione ha stimato che alcuni negozi potranno essere aperti gradualmente nei primi dieci giorni di aprile. In un’intervista rilasciata ieri alla CNN Grecia, Pagoni ha stimato che ci vorranno almeno 10 giorni per iniziare a vedere una diminuzione dei posti occupati in terapia intensiva.
Inoltre, l’aumento dei casi e la difficile situazione epidemiologica che si è venuta a creare, soprattutto in Attica, fanno rinviare anche l’apertura delle scuole. Al momento si spera che gli studenti del ginnasio e del liceo possano tornare tra i banchi a metà aprile e una settimana dopo, dovrebbe toccare anche agli alunni della scuola primaria.
Per la fine del mese aprile è prevista finalmente l’apertura dei ristoranti, ma solo per locali che hanno a disposizione, terrazze e aree esterne e con limitazioni del numero di persone per tavolo.
Al momento gli esperti sono ottimisti sul fatto che la situazione migliorerà nelle prossime settimane, di pare passo con l’aumento del numero di vaccinazioni.