K metro 0 – Berlino – La Germania ha esteso di due settimane i controlli permanenti alle frontiere con la Repubblica Ceca e lo Stato federale austriaco del Tirolo. Lo ha riferito il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer, in un’intervista odierna a Münchner Merkur, precisando che la Germania potrebbe allentare il regime di confine con
K metro 0 – Berlino – La Germania ha esteso di due settimane i controlli permanenti alle frontiere con la Repubblica Ceca e lo Stato federale austriaco del Tirolo. Lo ha riferito il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer, in un’intervista odierna a Münchner Merkur, precisando che la Germania potrebbe allentare il regime di confine con il Tirolo a marzo, ma la Repubblica Ceca dovrà aspettare a causa della difficile situazione epidemica.
Berlino ha ripreso le ispezioni il 14 febbraio per far rispettare le misure di quarantena, poiché la Repubblica Ceca, con la maggior parte del Tirolo, è nell’elenco tedesco delle aree che riportano casi di varianti del coronavirus.
“Stiamo estendendo le ispezioni”, ha affermato Seehofer. Il regolamento prevedeva le ispezioni sino ad ora, ma la sua validità viene prorogata per altre due settimane, cioè fino al 31 marzo.
“Speriamo di poter terminare le ispezioni con l’Austria un pò prima, forse anche prima del 31 marzo”, ha detto Seehofer. L’Austria sta negoziando intensamente con Berlino sulle ispezioni e giovedì il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, che incontrerà anche Seehofer, arriverà nella capitale tedesca. “Discuteremo anche di ispezioni”, ha aggiunto Seehofer durante la riunione.
Il Land austriaco del Tirolo ha criticato aspramente l’estensione dei controlli alle frontiere tedesche. Non c’è giustificazione per questo, ha detto il governatore Günther Platter. La quota della variante sudafricana presente in tutte le infezioni Covid in Tirolo è solo del 3,5 percento. – riporta l’agenzia Dpa – Lo stesso ministro della Salute tedesco Jens Spahn (CDU) ha ammesso che la percentuale di mutazioni sudafricane nel Saarland è già superiore al 15 per cento, che è quattro volte maggiore di quella del Tirolo. Tuttavia, ha detto Platter, il “Tirolo è deliberatamente messo alla gogna, mentre in Germania non ci sono ancora misure di controllo rigorose per chi arriva dalla regione francese direttamente adiacente della Mosella”. Platter, conta sulla Commissione europea e sul governo federale austriaco per porre fine a queste “molestie ingiustificate” contro il Tirolo.
Attualmente, solo i residenti che vivono stabilmente in Germania, corrieri o pendolari selezionati possono entrare in Germania se dimostrano i risultati di test negativi al coronavirus. Tutti, tranne i lavoratori transfrontalieri e i camionisti devono andare in quarantena all’arrivo.