K metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – Per l’Italia “rispettare i tempi” previsti, indispensabile per l’erogazione delle risorse della Recovery and Resilience Facility, cuore di Next Generation Eu, sarà “una grande sfida” e “comporta una riflessione del governo” sulle modalità che consentano di “assicurarsi il risultato”. Lo sottolinea il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni,
K metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – Per l’Italia “rispettare i tempi” previsti, indispensabile per l’erogazione delle risorse della Recovery and Resilience Facility, cuore di Next Generation Eu, sarà “una grande sfida” e “comporta una riflessione del governo” sulle modalità che consentano di “assicurarsi il risultato”. Lo sottolinea il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, in videoaudizione davanti alle commissioni riunite Bilancio e Politiche Ue della Camera e del Senato.
In Europa, e quindi anche in Italia, “nella seconda metà dell’anno potremmo avere”, per via della “domanda a lungo compressa” a causa della pandemia di Covid-19, una “crescita economica” di un livello “mai visto negli ultimi vent’anni”, ha detto poi Gentiloni.
Tornando a parlare dei piani nazionali di ripresa e di resilienza , finora alla Commissione europea sono arrivate “bozze” da “una ventina di Paesi”, ma “nessuno dei 27 ha ancora inviato dei piani definitivi”. “Lavoriamo – aggiunge – perché sia possibile erogare” il prefinanziamento, nella misura del 13% delle risorse previste dalla Recovery and Resilience Facility, “prima della pausa estiva”.