K metro 0 – Parigi – Un tribunale penale di Parigi ha condannato l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy a tre anni di reclusione, di cui due di libertà vigilata, per “corruzione e influenza illecita”. La Corte ha condannato inoltre l’avvocato Herzog e il giudice Azibert a tre anni di reclusione, due dei quali sospesi.

I giudici hanno ritenuto che Sarkozy aveva tentato, all’inizio del 2014, di ottenere informazioni riservate tramite il suo legale dal magistrato della Corte di cassazione, Gilbert Azibert. Il politico francese, in cambio, avrebbe offerto di sostenere Azibert nella domanda per un incarico di prestigio. Sarkozy voleva ottenere informazioni giudiziari dagli archivi riservati, attraverso Azibert. Durante quel periodo, l’imputato scambiava regolarmente informazioni con il suo avvocato Thierry Herzog registrato sotto il nome segreto di Paul Bismuth. L’ex presidente e il suo avvocato volevano eludere le intercettazioni da parte della magistratura; ma anche la linea segreta era controllata. La difesa di Sarkozy, annuncerà con ogni probabilità il ricorso in appello. L’anno di carcere da scontare, se confermato, potrebbe essere tramutato in regime di semilibertà o in lavori socialmente utili.

L’ex Presidente 66enne si è ritirato dalla politica attiva nel 2017 da quando ha perso le primarie del suo partito. Nelle scorse settimane si vociferava tra i repubblicani di un possibile ritorno di Sarkozy.

Il centro destra francese serra i ranghi e denuncia una persecuzione giudiziaria contro il suo ex leader. Su Twitter il presidente dei Repubblicani, Christian Jacob, ha espresso il suo sostegno a Sarkozy, affermando che “la severità della pena” è “sproporzionata”.