600mila euro dalla Regione per compostaggio, isola ecologica e centro del riuso. Per quest’ultimo a Cori consegnato il cantiere alla ditta aggiudicatrice dei lavori K metro 0 – Latina – Il 27 gennaio scorso è stato consegnato il cantiere alla ditta aggiudicatrice dei lavori per la creazione del Centro del Riuso presso l’immobile comunale c.d.
600mila euro dalla Regione per compostaggio, isola ecologica e centro del riuso. Per quest’ultimo a Cori consegnato il cantiere alla ditta aggiudicatrice dei lavori
K metro 0 – Latina – Il 27 gennaio scorso è stato consegnato il cantiere alla ditta aggiudicatrice dei lavori per la creazione del Centro del Riuso presso l’immobile comunale c.d. “ex mattatoio” a Cori. Elemento del più ampio progetto che vede i Comuni di Bassiano (capofila), Cori e Rocca Massima uniti nelle richieste di finanziamento alla Regione Lazio in risposta ai bandi per il trattamento dei rifiuti. Era l’autunno del 2017 infatti quando veniva formalizzata l’associazione Monti Lepini Rifiuti Zero fra i tre Comuni per rispondere a due bandi regionali relativi a potenziamento delle isole ecologiche e compostaggio domestico.
Nello specifico, sono stati richiesti e ottenuti circa 200.000 euro per l’adeguamento dell’attuale isola ecologica e per la creazione del cosiddetto centro del riuso (una struttura destinata al riutilizzo di beni in disuso, dove cioè è possibile portare oggetti in buono stato che potrebbero essere ancora utilizzati) a Cori, centro che sarà condiviso con i Comuni di Bassiano e Rocca Massima.
Per ciò che concerne il bando relativo al compostaggio, è stato richiesto e ottenuto un finanziamento di circa 400.000 euro finalizzato all’acquisto di impianti innovativi e sicuri per trattare i rifiuti differenziati e ricavare il compost. In particolare, tali fondi verrebbero utilizzati per l’acquisto di una compostiera di comunità, che avrà una capacità di smaltimento dell’umido di 130 t/annue, e di compostiere domestiche dedicate alle utenze che si trovano fuori dai centri abitati.
Altro importante elemento del progetto è un software per il censimento e il controllo del c.d. Albo dei Compostatori, da adottare con un unico regolamento, che sarà lo stesso per i tre Comuni associati e che permetterà di introdurre la tariffazione puntuale, così da poter effettivamente premiare i cittadini che differenziano di più. Infine, un mezzo per la raccolta contemporanea di due frazioni di rifiuti, ideale per feste patronali, sagre, manifestazioni con grande afflusso di persone e che sarà al servizio dei tre Comuni.
“Pertanto – dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Cori, Luca Zampi – nei prossimi mesi porteremo avanti le attività che ci permetteranno di introdurre la tariffazione puntuale e, parallelamente, avremo le dotazioni necessarie per tentare di abbattere i costi relativi al conferimento dell’umido che, insieme all’indifferenziato, rappresenta la frazione dei rifiuti con il costo di smaltimento più oneroso per i Comuni”.
“Speriamo che la cittadinanza – il fiducioso auspicio dei sindaci di Bassiano, Cori e Rocca Massima – continui a rispondere positivamente sull’importante tematica della differenziazione dei rifiuti, che ci ha portato a essere tra i Comuni più virtuosi della Provincia, anche con la nuova sfida del compostaggio domestico grazie alla quale si potrà concretamente premiare i cittadini che aderiranno all’albo dei compostatori. In attesa delle determinazioni in ambito provinciale relative alla creazione di impianti di smaltimento pubblici – proseguono Domenico Guidi, Mauro De Lillis e Mario Lucarelli – i tre Comuni sperimenteranno la possibilità di ridurre, quantomeno per la frazione organica, il quantitativo annuo da destinare alla discarica. Il compostaggio domestico e la compostiera di comunità influiranno in modo determinante su quest’ultimo fattore, consentendo di abbattere il costo di smaltimento dell’umido.
A ciò si aggiunga – concludono – il centro del riuso, una realtà ormai consolidata in altre parti d’Italia, che promuove il riutilizzo dei beni usati, prolungandone il ciclo di vita e contribuendo a ridurre la quantità dei rifiuti”.