K metro 0 – Londra – La Gran Bretagna non introdurrà il passaporto sanitario, ma le persone potranno chiedere al proprio medico il certificato di vaccinazione qualora fosse necessario per viaggiare in altri Paesi. Lo ha annunciato il ministro britannico per la distribuzione dei vaccini, Nadhim Zahawi. “Non stiamo di certo cercando di introdurlo nel
K metro 0 – Londra – La Gran Bretagna non introdurrà il passaporto sanitario, ma le persone potranno chiedere al proprio medico il certificato di vaccinazione qualora fosse necessario per viaggiare in altri Paesi. Lo ha annunciato il ministro britannico per la distribuzione dei vaccini, Nadhim Zahawi. “Non stiamo di certo cercando di introdurlo nel quadro del programma di distribuzione del vaccino”, ha detto Zahawi a Sky News, riportato da l’Adnkronos.
Intanto, il governo si sforza di raggiungere l’obiettivo di vaccinare tutti coloro di età pari o superiore a 70 anni, insieme agli operatori sanitari in prima linea, entro il 15 febbraio. Infatti, i medici di base per il servizio di vaccinazione a domicilio, riceveranno un supplemento di £ 10 dal NHS per ogni paziente che verrà somministrato il vaccino a casa.
Il segretario alla sanità Matt Hancock ha detto che la paga extra, consentirebbe ai medici di base di raggiungere le “persone più vulnerabili che potrebbero non essere in grado di lasciare le loro case”, come gli anziani e coloro che sono impossibilitati ad uscire. Nel Regno Unito, sono 12 milioni le persone che finora hanno ricevuto la prima dose e poco più di 500mila quelle a cui sono state somministrate entrambe le dosi.
Nel frattempo, come riportato dall’emittente itv, fonti governative hanno respinto i suggerimenti riportati nel Telegraph secondo cui le vaccinazioni potrebbero essere lanciate per i minori di 50 anni sul posto di lavoro entro la primavera. “Non abbiamo in programma di lanciare vaccini sul lavoro”, ha detto una fonte all’agenzia di stampa PA.