Mercati dei valori mobiliari: la Commissione deferisce la Slovenia e la Spagna alla Corte di giustizia per non aver attuato pienamente le norme dell’UE sui mercati degli strumenti finanziari K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha deciso oggi di deferire Slovenia e Spagna alla Corte di giustizia dell’UE per attuazione incompleta delle norme europee sui mercati
Mercati dei valori mobiliari: la Commissione deferisce la Slovenia e la Spagna alla Corte di giustizia per non aver attuato pienamente le norme dell’UE sui mercati degli strumenti finanziari
K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha deciso oggi di deferire Slovenia e Spagna alla Corte di giustizia dell’UE per attuazione incompleta delle norme europee sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) e della direttiva integrativa [direttiva delegata (UE) 2017/593 della Commissione]. Tali norme costituiscono elementi portanti cruciali per il buon funzionamento dei mercati dei valori mobiliari e sono essenziali per la continuità operativa del mercato unico europeo. Se gli Stati membri non recepiscono le norme gli investitori non possono avvalersi della maggiore tutela degli investitori fornita dalla MiFID II, che comprende la salvaguardia degli strumenti finanziari e dei fondi dei clienti, gli obblighi di governance dei prodotti e le regole applicabili per la fornitura o la ricezione di onorari, commissioni o benefici monetari o non monetari. Tale situazione rende anche meno sicuri i mercati, in quanto le sedi di negoziazione e le imprese di investimento non sono tenute a rispettare le prescrizioni operative più rigorose e trasparenti. Le autorità nazionali competenti degli Stati membri che non hanno recepito la normativa non possono inoltre emettere autorizzazioni legalmente ineccepibili per svolgere attività che non erano regolamentate in precedenza o che erano soggette ad una regolamentazione diversa a norma di MiFID I. Rientrano in questo ambito il funzionamento delle sedi di negoziazione, come i mercati regolamentati, i sistemi multilaterali di negoziazione (MTF), i sistemi organizzati di negoziazione (OTF) e la registrazione di imprese di investimento a norma di MiFID I tramite un internalizzatore sistematico. Il recepimento incompleto di tali norme dell’UE crea turbative al mercato unico, dato che esse sono divenute applicabili il 3 gennaio 2018 e integrano le disposizioni del regolamento sui mercati degli strumenti finanziari (MIFIR). Il meccanismo transfrontaliero di “passaporto” per vari servizi e attività di investimento potrebbe operare con minore fluidità rispetto agli Stati membri che hanno recepito pienamente l’intero pacchetto MiFID II.