K metro 0 – Roma – Con 321 sì, 259 no e 27 astenuti, il governo ha ottenuto dalla Camera la fiducia posta sulla risoluzione della maggioranza presentata sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Il mio è un appello molto chiaro e nitido: c’è un progetto politico ben preciso e articolato che mira
K metro 0 – Roma – Con 321 sì, 259 no e 27 astenuti, il governo ha ottenuto dalla Camera la fiducia posta sulla risoluzione della maggioranza presentata sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Il mio è un appello molto chiaro e nitido: c’è un progetto politico ben preciso e articolato che mira a rendere il Paese più moderno“, ha detto il premier nella replica a Montecitorio, riporta l’Adnkronos.
“Ottimo! Maggioranza assoluta alla #Camera. Un fatto politico molto importante. Ora avanti per il bene dell’Italia!” ha twittato il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. “Il voto della Camera a sostegno del Presidente Giuseppe Conte è un segnale positivo per tutto il Paese – ha scritto il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi in un post su Facebook – È la giusta risposta che la politica doveva dare ai cittadini al termine di questa giornata: assunzione di responsabilità e volontà di proseguire l’importante lavoro fin qui realizzato, per affrontare la pandemia e intervenire sulle tante urgenze con azioni concrete, rapide ed efficaci”.
L’ufficio stampa di Italia Viva ha reso noto che “tutti i 27 deputati iscritti a Italia Viva alla Camera si sono astenuti” e Matteo Renzi parla di maggioranza “risicata”. I 321 voti ottenuti dal governo alla Camera “sono cinque voti in più del quorum, mi sembra una maggioranza risicata” ha detto il leader di Iv, ospite di Tg2 Post. Della maggioranza “adesso fa parte Renata Polverini, già leader storica della destra in Italia e presidente della Regione Lazio”.
Il premier ha sottolineato che “abbiamo bisogno di affrontare tutte quelle diseguaglianze vecchie e nuove, create dalla pandemia. Oggi abbiamo una società che rischia di uscire da questa pandemia con forti diseguaglianze di genere, territoriali e generazionali”. “Ho parlato di una forte vocazione europeista, l’Italia in questo momento può giovarsi di una forte sintonia tra la Commissione europea e quello che stiamo perseguendo, il fatto che gli obiettivi alla base del nostro progetto di riforma siano presenti nel Next generation Eu non è casuale” ha evidenziato Conte.