K metro 0 – Lisbona – Il Presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, ritiene che il Governo non avesse previsto la terza ondata della pandemia e ha affermato che, se necessario, saranno impiegati mezzi sanitari privati, secondo quanto riporta il quotidiano Jornal de Notícias. Marcelo Rebelo de Sousa ha partecipato oggi a un
K metro 0 – Lisbona – Il Presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, ritiene che il Governo non avesse previsto la terza ondata della pandemia e ha affermato che, se necessario, saranno impiegati mezzi sanitari privati, secondo quanto riporta il quotidiano Jornal de Notícias.
Marcelo Rebelo de Sousa ha partecipato oggi a un dibattito radiofonico tra sei candidati alla presidenza della Repubblica (senza André Ventura, che si è rifiutato di partecipare), che sarà l’ultimo prima delle elezioni di domenica prossima.
Il Presidente della Repubblica ha anticipato un peggioramento della pandemia in Portogallo, indicando che, per venerdì di questa settimana, sono attesi qualcosa come 700-800 ricoveri in terapia intensiva, al ritmo di 10, 11, 12, 13mila casi al giorno, e circa cinquemila, tra i 4.800 ei cinquemila ricoverati.
Il capo dello Stato ha dichiarato che sarà aperta a Lisbona, accanto all’ospedale Santa Maria, un’altra unità di ritiro che aprirà rinforzi all’interno del Servizio Sanitario Nazionale in termini di posti letto, nonostante le difficoltà nell’assegnare operatori sanitari e ha indicato che gli ospedali militari hanno ancora la capacità di ospitare.
Riguardo al ruolo dei privati, il Presidente della Repubblica ha affermato che hanno le possibilità di ospitare pazienti in questo momento quasi al limite, ma ha aggiunto che in ogni caso si potranno concludere accordi.
Marcelo Rebelo de Sousa ha anche sottolineato che questo confinamento è diverso da quello di inizio della pandemia, perché i confini sono aperti e l’economia è meno ristretta, sottolineando che il governo ha cercato di equilibrare per controllare la crisi economica e la pandemia.