K metro 0 – Atene – I legislatori greci voteranno questa settimana un disegno di legge che apre la strada all’acquisto di 18 aerei da combattimento Rafale prodotti dalla francese Dassault per un totale di 2,5 miliardi di euro.

Il dibattito nelle commissioni parlamentari inizierà oggi con una votazione prevista entro la fine della settimana, secondo quanto fa sapere Reuters.

L’accordo, che dovrebbe essere firmato dai ministri di entrambi i paesi ad Atene, fa parte del piano della Grecia per aumentare la sua capacità di difesa durante una disputa in corso con la vicina Turchia sulle risorse energetiche nel Mediterraneo.

Nel piano di difesa è previsto l’acquisto di 18 aerei da caccia Rafale francesi (sei nuovi e 12 di seconda mano) per un costo totale di 2,3 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di euro il prossimo anno e circa 400 milioni di euro all’anno nel 2022-23, 67 milioni di euro nel 2024 e 34 milioni di euro nel 2025. I primi sei di seconda mano saranno consegnati a giugno e i rimanenti a metà del 2023.

Dopo una crisi finanziaria decennale che ha indebolito quasi un quarto della sua produzione nazionale, la Grecia sperava in una forte crescita nel 2020, ma l’epidemia di coronavirus ha deluso le sue speranze. La Grecia prevede una crescita del 4,8 quest’anno dopo una contrazione economica di circa il 10% nel 2020.

Le crescenti tensioni con la vicina Turchia per l’esplorazione di idrocarburi nel Mediterraneo orientale hanno portato la Grecia ad aumentare più del doppio la sua spesa per la difesa del 2021. Nonostante le difficoltà, il governo ha dichiarato di voler investire nelle sue forze armate, assumere personale e acquisire nuove fregate, elicotteri e droni e aggiornare la sua flotta di F-16.

Il Parlamento voterà anche su un disegno di legge che estende le acque territoriali occidentali del paese a 12 da sei miglia questo mese, ha riferito il governo.