K metro 0 – Parigi – Pescatori e grossisti del Mercato Ittico francese, potranno beneficiare di un aiuto forfettario fino a 30.000 euro, a seconda del volume dei prodotti pescati nelle acque britanniche, ha affermato il Ministero della pesca francese, in una dichiarazione di giovedì.

L’accesso alle ricche acque di pesca della Gran Bretagna è stato un importante punto critico nei colloqui post-Brexit, nonostante il settore rappresentasse solo lo 0,2% del PIL del Regno Unito nel 2019. Ma la pesca rimane una questione importante, sia nel Regno Unito che in diversi stati dell’UE, Francia compresa. Intanto il governo francese prevede di risarcire, per un periodo limitato, una parte delle perdite subite dalle società locali dipendenti dalle acque britanniche.

In base all’accordo, le due parti hanno raggiunto un compromesso che vedrà le barche europee trasferire gradualmente il 25% dei loro attuali diritti di pesca al mercato Ittico, del Regno Unito durante il periodo di transizione di cinque anni e mezzo.

Entro giugno 2026, si stima che i pescatori del Regno Unito avranno accesso a una quota di pesca extra di 145 milioni di sterline ogni anno.

Il premier Boris Johnson ha promesso alla comunità di pescatori del Regno Unito “un ampio programma da 100 milioni di sterline per modernizzare le loro flotte e l’industria di lavorazione del pesce”.

L’accordo di commercio e cooperazione UE-Regno Unito, rappresenta il risultato di molti mesi di lavoro intenso, ha affermato oggi il negoziatore Michel Barnier.

Dopo la fine della transizione nel 2026, ci saranno negoziati annuali sulla quantità di pesce che le navi dell’UE ptranno prelevare dalle acque britanniche. Se Bruxelles non sarà soddisfatta, potrà imporre misure economiche contro il Regno Unito. Tuttavia, il Regno Unito avrà anche il diritto di revocare l’accesso delle barche dell’UE alle acque del Regno Unito.