K metro 0 – Madrid – L’ex re spagnolo Juan Carlos I, vuole regolare i conti con il fisco, o almeno così sembra, stando a una dichiarazione volontaria che i suoi avvocati hanno presentato al Tesoro. La dichiarazione, secondo il quotidiano El País, non è relativa ai beni all’estero ma all’utilizzo da parte del re
K metro 0 – Madrid – L’ex re spagnolo Juan Carlos I, vuole regolare i conti con il fisco, o almeno così sembra, stando a una dichiarazione volontaria che i suoi avvocati hanno presentato al Tesoro. La dichiarazione, secondo il quotidiano El País, non è relativa ai beni all’estero ma all’utilizzo da parte del re emerito di conti bancari non registrati a suo nome.
L’Agenzia delle Entrate, sta analizzando la lettera, nei prossimi giorni deciderà se accettarla o chiedere chiarimenti e qual è provvedimenti adottare, secondo la pubblicazione di El País questa domenica.
La procura spagnola sta investigando sull’ipotesi che il re emerito abbia utilizzato carte di credito collegate a conti non registrati a suo nome, ma a nome di un uomo d’affari messicano, indagato dal procuratore generale della Corte suprema. Ciò potrebbe costituire un reato di riciclaggio per il quale potrebbe essere perseguito, visto che il movimento di fondi è avvenuto dopo la sua abdicazione nel giugno 2014.
La dichiarazione di Juan Carlos arriva quattro mesi dopo il suo trasferimento negli Emirati Arabi Uniti dove sta vivendo una sorta di esilio volontario. L’ex re sta affrontando altre due indagini sulle sue finanze. La prima delle quali, aperta due anni fa a proposito di un contratto per costruire l’alta velocità in Arabia Saudita; appalto vinto da un consorzio di società spagnole nel 2011. L’indagine sta cercando di stabilire se l’allora monarca avesse ricevuto una commissione.