K metro 0 – Praga – Il ministro dell’Industria e del commercio Karel Havlíček ha dichiarato oggi che il governo ceco ha approvato una riduzione del livello di rischio nel sistema antiepidemico (PSE) dal quarto livello al terzo, che sarà in vigore a partire dal prossimo giovedì. Ciò consentirà anche di revocare l’attuale divieto di
K metro 0 – Praga – Il ministro dell’Industria e del commercio Karel Havlíček ha dichiarato oggi che il governo ceco ha approvato una riduzione del livello di rischio nel sistema antiepidemico (PSE) dal quarto livello al terzo, che sarà in vigore a partire dal prossimo giovedì.
Ciò consentirà anche di revocare l’attuale divieto di vendita della domenica per tutti i commercianti.
Tutti i negozi e i centri commerciali potranno riaprire giovedì stesso, ma saranno applicate restrizioni in base al numero dei clienti ed alla capienza degli esercizi commerciali, inoltre indumenti e calzature eventualmente testati non dovranno essere isolati per 24 ore.
Nei negozi e nei centri commerciali il cliente dovrà avere, secondo le disposizioni, almeno 15 mq liberi a disposizione e, mentre le aree ristoro potranno essere aperte nei centri commerciali, le aree destinate ai bambini rimarranno chiuse.
Neanche il settore della ristorazione è escluso dall’allentamento delle restrizioni, infatti, sempre dal prossimo giovedì, i ristoranti potranno operare al 50% della capacità e potranno restare aperti dalle 06:00 alle 22:00. Sarà possibile servire solo per consumazioni al tavolo, con un massimo di quattro persone per tavolo.
Anche le aziende potranno utilizzare fino al 50% della capacità dei propri stabili e ambienti.
Intanto la Camera di Commercio, riportano i media cechi, apprezza che il governo abbia presentato un piano chiaro per allentare le misure contro la diffusione del coronavirus. Allo stesso tempo, propone di cambiare il sistema di supporto per gli imprenditori adottando il modello tedesco, dove il supporto viene pagato in base alle vendite. Il presidente della Camera Vladimír Dlouhý ha affermato oggi in una conferenza stampa che gli imprenditori sono disponibili ad effettuare test antigenici a tutti i loro dipendenti, i quali dovrebbero essere coperti dall’assicurazione sanitaria pubblica.
“Ci aspettavamo che il governo consentisse da lunedì agli imprenditori e ai loro dipendenti di operare, almeno in parte, come previsto dalle regole del sistema anti epidemico di terzo livello. Accogliamo con favore il compromesso”, ha riferito Dlouhý.