K metro 0 – Cosenza – La Giunta Comunale di Altilia, in provincia di Cosenza, ha deliberato di procedere all’esecuzione dei lavori per illuminare i monumenti storici del territorio.

Un impegno, una sensibilità dell’esecutivo, a seguito della scelta di Altilia, quale sede regionale del distretto europeo per i Beni culturali. “Si partirà dalle Chiese – ha affermato il Sindaco de Rose – un patrimonio artistico che testimonia una eccellenza della nostra Calabria”.

La Chiesa di Santa Maria Assunta, monumento nazionale, con i lavori eseguiti dai Maestri Scalpellini di Altilia, utilizzando la pietra tufacea, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesetta di Santa Maria Cabrini, patrona degli emigranti, la Grotta eremitica con l’effige di San Francesco di Paola, il Convento dei Frati minimi e il Palazzo Municipale in Piazza G. Marsico. Saranno illuminate le Grotte delle “Parrere”, luogo storico architettonico, dove i Maestri Scalpellini, estraevano la pietra tufacea, utilizzata, non solo nei palazzi e nelle Chiese dei Comuni della provincia di Cosenza, della Calabria, ma anche in diverse città dell’Italia Meridionale.

“Una idea per garantire l’esaltazione di questo nostro patrimonio, di arte, cultura, architettura, elementi inseriti nel progetto presentato al Ministero ai Beni Culturali, per eseguire lavori di valorizzazione. La sede dell’Associazione Europea ci aiuterà ad avviare percorsi di itinerari turistici culturali e, il nostro territorio, sarà riferimento anche di altri territori della Calabria, e ci auguriamo, di altre Regioni.

Noi continueremo a lavorare con tenacia – conclude il primo cittadino – per garantire al nostro Comune un cammino verso traguardi di elevazione culturale e di sviluppo sociale, per le nuove generazioni”.