K metro 0 – Madrid – La Spagna ha iniziato oggi a richiedere il certificato di negatività “test molecolare (PCR)” ai passeggeri in arrivo nel Paese. Il test che dovrà essere effettuato nelle 72 ore prima dell’atterraggio, riportano i media spagnoli. Nel caso in cui i viaggiatori non abbiano portato il certificato PCR, per la
K metro 0 – Madrid – La Spagna ha iniziato oggi a richiedere il certificato di negatività “test molecolare (PCR)” ai passeggeri in arrivo nel Paese. Il test che dovrà essere effettuato nelle 72 ore prima dell’atterraggio, riportano i media spagnoli.
Nel caso in cui i viaggiatori non abbiano portato il certificato PCR, per la quale possono essere penalizzati, dovranno obbligatoriamente effettuare il test dell’antigene presso gli aeroporti stessi, dove otterranno il risultato dell’analisi entro un’ora circa. Se un passeggero risulta negativo, potrà proseguire il viaggio normalmente, diversamente, verranno attivati i protocolli di allerta sanitaria stabiliti in coordinamento con le comunità autonome per essere indirizzato ad un centro sanitario.
Il modulo di controllo sanitario, che tutti i viaggiatori devono compilare prima di entrare in Spagna, includerà una domanda sul fatto che abbiano effettuato una PCR negativa eseguita entro 72 ore prima dell’arrivo nel nostro paese. Il documento deve essere originale, scritto in spagnolo o inglese e in formato cartaceo o elettronico.
Le misure che sono entrate in vigore oggi si aggiungono ai normali controlli che attualmente vengono effettuati su tutti i passeggeri internazionali ai punti di entrata, sono mantenuti il controllo della temperatura, mascherina di protezione e il controllo documentario, secondo i regolamenti stabiliti dal Ministero della Salute.La Gazzetta ufficiale dello Stato ha pubblicato il 12 novembre l’elenco dei paesi e delle aree a rischio i cui passeggeri all’origine avranno bisogno di questo test diagnostico, 65 in totale. Questo elenco viene aggiornato ogni quindici giorni sui siti web www.mscbs.gob.es e www.spth.gob.es.
I paesi inclusi sono Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Croazia, Danimarca (ad eccezione delle Isole Faroe e Groenlandia), Slovenia, Estonia, Francia, Grecia (ad eccezione delle regioni Kitri, Ionia Nisia, Dytiki Ellada e Sterea Ellada ), Ungheria, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia (ad eccezione delle regioni Rogaland, Møre og Romsdal, Nordland, Viken, Innlandet, Vestfold og Telemark, Agder, Vestland, Trøndelag e Troms og Finnmark) , Paesi Bassi, Polonia, Portogallo (tranne la regione autonoma dell’isola delle Azzorre), Romania, Svezia, Liechtenstein e Slovacchia.
Nella lista ci sono anche Albania, Andorra, Argentina, Armenia, Aruba, Bahrain, Belize, Bosnia ed Erzegovina, Capo Verde, Colombia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Federazione Russa, Georgia, Gibilterra, Guam, Giordania, Kuwait , Libano, Libia, Macedonia del Nord, Marocco, Moldova, Monaco, Montenegro, Palestina, Panama, Polinesia francese, Porto Rico, Regno Unito, San Marino, Saint Martin, Serbia, Svizzera, Tunisia e Ucraina.