K metro 0 – Bruxelles – Il Presidente Jean-Claude Juncker, il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg hanno portato il partenariato UE-NATO al livello superiore con la firma di una dichiarazione comune che riconferma l’impegno delle due organizzazioni a continuare a cooperare per la sicurezza dei cittadini. Il
K metro 0 – Bruxelles – Il Presidente Jean-Claude Juncker, il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg hanno portato il partenariato UE-NATO al livello superiore con la firma di una dichiarazione comune che riconferma l’impegno delle due organizzazioni a continuare a cooperare per la sicurezza dei cittadini.
Il lavoro congiunto UE-NATO procede a spron battuto per attuare le 74 azioni concrete comuni nelle sette aree di cooperazione identificate nella dichiarazione comune UE-NATO del 2016 firmata a Varsavia, tra cui la lotta alle minacce ibride, la cibersicurezza e le capacità di difesa e le esercitazioni congiunte. La cooperazione UE-NATO fa parte integrante del lavoro dell’UE per rafforzare la sicurezza e la difesa europee. Da quando il Presidente Juncker ha esortato l’UE a rafforzare il suo ruolo su scala mondiale, sono stati compiuti progressi importanti, in particolare grazie all’istituzione della cooperazione strutturata permanente e del fondo europeo per la difesa e al lavoro sulla mobilità militare.
L’impegno dell’UE a proseguire il lavoro sulla difesa si riflette anche nella nuova proposta di bilancio della Commissione, che prevede un aumento della spesa nel settore della difesa per portarla a 27,5 miliardi di euro dal 2021 al 2027. Il testo integrale della dichiarazione comune è disponibile qui.
Il video della firma e le dichiarazioni alla stampa rilasciate dai Presidenti Juncker e Tusk e dal Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg sono disponibili su EbS. La trascrizione della dichiarazione del Presidente Juncker sarà disponibile a breve qui. Per ulteriori informazioni sullacollaborazione UE-NATO e sulla mobilità militare si rinvia alle schede informative disponibili online.