K metro 0 – Atene – Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, ha annunciato un blocco di tre settimane a livello nazionale a partire da sabato, affermando che l’aumento delle infezioni da coronavirus deve essere fermato prima che il sistema sanitario del paese subisca una pressione insopportabile. “So che c’è dolore, ansia, paura di ripercussioni economiche”, ha detto il premier greco.

Con l’esperto di malattie infettive Sotiris Tsiodras al suo fianco, Mitsotakis ha detto: “Oggi ho scelto un modo – trasparente – “di comunicare, sono con il signor Tsiodras per dimostrare che i dati epidemiologici sono la guida nelle nostre decisioni”.

La principale differenza tra questo blocco e quello imposto in primavera è che gli asili e le scuole primarie rimarranno aperti. Le scuole superiori opereranno tramite lezioni a distanza. Il blocco delle misure dura fino al 30 novembre. I residenti potranno lasciare le loro case solo per motivi specifici come lavoro, visite mediche o esercizio fisico e dopo aver informato le autorità tramite un’autodichiarazione. Le attività di vendita al dettaglio verranno chiuse, ma non i supermercati e i negozi di alimentari. I ristoranti opereranno solo su consegna.

Ieri, la Grecia ha annunciato un record di 18 morti giornaliere e 2.646 nuovi casi, portando il totale dei casi confermati a poco meno di 47.000 e le morti a 673.