K metro 0 – Ankara – Oggi, una bambina di tre anni è stata salvata dalle macerie 65 ore dopo il potente sisma di magnitudo 6.6 che ha colpito la costa egea della Turchia.

Elif Perincek è stata tratta in salvo nel distretto di Bayrakli, nella provincia occidentale di Izmir. In un post su Twitter, Mehmet Gulluoglu, il capo dell’Autorità turca per la gestione dei disastri e delle emergenze (AFAD), ha espresso soddisfazione per l’operazione di salvataggio condotta dai vigili del fuoco insieme alle unità della protezione civile. Il pompiere Muammer Celik, parlando ai giornalisti in seguito all’operazione di salvataggio della piccola Elif, ha condiviso momenti emozionanti, dicendo: “Elif mi ha afferrato il dito – ha aggiunto – le ho pulito il viso dalla polvere”.

Intanto è salito a 91 morti il bilancio del terremoto che venerdì scorso ha colpito la regione di Izmir (Smirne), in Turchia, seguito da 1.286 scosse di assestamento. Lo rende noto l’agenzia governativa turca equivalente turco della protezione civile, l’Afad, aggiungendo che 994 persone sono rimaste ferite. Di queste, 839 sono state dimesse dagli ospedali e 155 restano ricoverate. Con la bambina sono 106 le persone tratte in salvo e fra queste ci sono anche la mamma e due fratelli della bimba ricoverati precedentemente, mentre un altro fratello ha perso la vita.