K metro 0 – Pompei – Tutto pronto per la vendemmia tra le antiche domus del Parco Archeologico di Pompei, una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell’epoca, che dal 1997 è entrata nella lista dei patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Anche quest’anno ci sarà la vendemmia nel Parco Archeologico di Pompei, con
K metro 0 – Pompei – Tutto pronto per la vendemmia tra le antiche domus del Parco Archeologico di Pompei, una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell’epoca, che dal 1997 è entrata nella lista dei patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
Anche quest’anno ci sarà la vendemmia nel Parco Archeologico di Pompei, con vigneti che si estendono su ben 15 aree nelle Regiones I e II dell’antica città, in piccoli campi vicini al Foro Boario, alla casa del Triclinio estivo, alle Domus della Nave Europa, al Caupona del Gladiatore e a quello di Eusino, all’Orto dei Fuggiaschi,
con uve locali di Aglianico, Piedirosso e Sciascinoso, coltivate e prodotte proprio nel Parco Archeologico più famoso al mondo. Vigne collocate anni fa tra le antiche domus e che permettono anche la produzione del Vino Villa dei Misteri, simbolo di Pompei nel mondo, famoso per il suo colore rosso rubino intenso e il profumo complesso e persistente, con note speziate e di frutti rossi.
Un progetto questo portato avanti dal Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco archeologico di Pompei insieme con l’Azienda Vinicola Mastroberardino che, da tempo, segue la coltivazione dei vigneti e la produzione del vino.
I vigneti tra le antiche domus del Parco Archeologico hanno raggiunto un’estensione di circa un ettaro e mezzo, riproducendo potenzialmente circa 40 quintali per ettaro. Il vino in degustazione di quest’anno è il Villa dei Misteri Annata 2012, frutto delle uve di Aglianico, Piedirosso e Sciascinoso, un vino che, dopo un lungo periodo di affinamento, mostra un colore rosso rubino dalle profonde sensazioni olfattive ed al palato.
Quest’anno, a causa della pandemia e delle sue restrizioni, non si potrà assistere alla vendemmia, ma sono visibili alcune immagini dei vigneti e sul sito ufficiale anche informazioni sugli studi scientifici del verde e dei vigneti narrati dall’archeobotanica del Parco archeologico di Pompei.