K metro 0 – Francoforte – Il capo della Banca centrale europea, Christine Lagarde, afferma che la ripresa economica causata dalla pandemia rischia di perdere slancio per la seconda ondata di infezioni. Nello specifico la Lagarde, riporta AP, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano francese Le Monde: “La seconda ondata dei contagi in Europa, in
K metro 0 – Francoforte – Il capo della Banca centrale europea, Christine Lagarde, afferma che la ripresa economica causata dalla pandemia rischia di perdere slancio per la seconda ondata di infezioni.
Nello specifico la Lagarde, riporta AP, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano francese Le Monde: “La seconda ondata dei contagi in Europa, in particolare in Francia, e le nuove restrizioni che ne derivano stanno aggiungendo incertezza e pesano sulla ripresa. Dopo la crescita registrata durante l’estate, la ripresa è stata irregolare, incerta e incompleta e ora rischia di perdere slancio”. Inoltre ha aggiunto: “le soluzioni a nostra disposizione non sono esaurite. Se occorre fare di più, faremo di più”.
Intanto, la BCE sta già sostenendo l’economia con un programma di emergenza pandemico di acquisti di obbligazioni che stanno gonfiando di 1,35 trilioni di euro di denaro di nuova creazione nell’economia, un passo che riduce i costi di prestito di mercato e aiuta a mantenere il flusso di credito alle imprese.
Gli analisti pensano che la banca potrebbe eventualmente aggiungere ulteriori stimoli a causa della debole inflazione e del rallentamento della crescita a causa dell’aumento delle infezioni e per aiutare ad affrontare eventuali nuove restrizioni sui viaggi e sulle attività che potrebbero essere imposte dai governi per rallentare la diffusione. Oltre agli acquisti di obbligazioni, la BCE ha mantenuto i propri benchmark sui tassi di interesse ai minimi storici. Il suo tasso per i prestiti a breve termine alle banche è zero.
La Banca centrale europea, terrà le sue prossime riunioni politiche il 29 ottobre e il 10 dicembre, tenendosi pronta ad agire in qualsiasi momento.