K metro 0 – Barcellona – Le nuove restrizioni decretate dal Governo catalano per il contenimento di COVID, compresa la chiusura di bar e ristoranti, sono entrate in vigore dopo essere state pubblicate questa mattina nella Gazzetta Ufficiale della Generalitat di Catalogna (DOGC) e annunciato dal presidente della Generalitat, Pere Aragonés. La comunità autonoma spagnola
K metro 0 – Barcellona – Le nuove restrizioni decretate dal Governo catalano per il contenimento di COVID, compresa la chiusura di bar e ristoranti, sono entrate in vigore dopo essere state pubblicate questa mattina nella Gazzetta Ufficiale della Generalitat di Catalogna (DOGC) e annunciato dal presidente della Generalitat, Pere Aragonés.
La comunità autonoma spagnola ha quindi deciso per 15 giorni di chiudere bar e ristoranti e la limitazione della capienza nei negozi, nel tentativo di frenare la nuova ondata del Covid-19. La Corte superiore di giustizia della Catalogna (TSJC) ha approvato la limitazione delle riunioni a un massimo di sei persone, classi virtuali all’università e la riduzione della capacità al 50% per le celebrazioni religiose, come il governo aveva concordato insieme a una serie di misure restrittive contro il coronavirus.
Per quanto riguarda la limitazione delle riunioni ad un massimo di sei persone, la corte avverte, tuttavia, che tale provvedimento non deve essere interpretato in maniera da comportare l’annullamento dell’esercizio del diritto di riunione sancita dalla Costituzione.
Il nuovo decreto ha creato disagi tra i proprietari delle varie attività commerciali, che si sono riuniti oggi convocando una manifestazione nella piazza Sant Jaume Barcellona, contro la nuova chiusura che considerano sproporzionata e ingiusta, oltre che dannosa per l’economia in quanto provocherà di conseguenza la chiusura di altri esercizi.