K metro 0 – Mosca – La Banca Centrale russa ha annunciato, in questa settimana, sul suo sito ufficiale la creazione di un rublo digitale, che dovrebbe diventare il terzo mezzo di pagamento nella Federazione Russa. La Banca Nazionale, di fatto, ha formulato una richiesta per “aumentare gli standard qualitativi in materia di convenienza e di sicurezza
K metro 0 – Mosca – La Banca Centrale russa ha annunciato, in questa settimana, sul suo sito ufficiale la creazione di un rublo digitale, che dovrebbe diventare il terzo mezzo di pagamento nella Federazione Russa.
La Banca Nazionale, di fatto, ha formulato una richiesta per “aumentare gli standard qualitativi in materia di convenienza e di sicurezza in alternativa ai pagamenti in contanti, utilizzando le moderne tecnologie”.
Si rileva, inoltre, che molte banche centrali in tutto il mondo stanno studiando una formula per la propria moneta digitale che differisce dai tradizionali contanti per diversi parametri: permette l’archiviazione e contabilità in un portafoglio speciale, non necessariamente in un conto bancario, e la possibilità di effettuare pagamenti offline senza accesso a Internet.
Allo stesso tempo, secondo quanto riporta la stampa locale, il rublo digitale non sarà una criptovaluta, ma un codice digitale univoco memorizzato in un portafoglio elettronico equiparato a un mezzo di pagamento in contanti. Si prevede che il suo utilizzo ridurrà i costi di transazione e aumenterà l’inclusione finanziaria, inoltre aprirà opportunità per l’uso e lo sviluppo di nuovi servizi e strumenti finanziari.
Essendo necessario garantire la sicurezza e la convenienza della nuova moneta, gli organi finanziari preposti non hanno ancora espresso una decisione in merito, poiché sono richieste, in materia, consultazioni pubbliche, come prevede la legislazione.
Anche la Banca Centrale europea guarda verso un euro digitale, che renderebbe i pagamenti giornalieri più veloci, più facili e più sicuri, sostenendo la digitalizzazione dell’economia europea e incoraggiando attivamente l’innovazione nei pagamenti al dettaglio.
La BCE e le banche centrali nazionali dell’area dell’euro stanno esaminando i vantaggi e i rischi, avviando una serie di sperimentazioni pratiche su possibili progetti, discutendo con partner internazionali. Comunque verso la metà del 2021 si deciderà se lanciare un progetto di euro digitale o meno.